La Festa delle Feste è tornata alla grande: “Siamo molto contenti”
"Le Pro Loco hanno lavorato a pieno regime". Domenica pomeriggio tante gente per il 'Brentau'
ACQUI TERME – Dopo due anni di stop forzato era davvero tanta la voglia di tornare ad assaporare i piatti tipici delle Pro Loco dell’Acquese, e la conferma è arrivata dal grande afflusso di persone che tra la serata di sabato e l’intera giornata di domenica ha invaso il centro di Acqui Terme per la ‘Festa delle Feste’.
«Siamo davvero felici – commenta Lino Malfatto, presidente della Pro Loco di Acqui, promotrice dell’evento – perché la prima manifestazione post pandemia è andata oltre le più rosee aspettative. Tutte le Pro Loco hanno lavorato a pieno regime, tanto che in diversi casi le scorte di cibo sono terminate ben prima del previsto». Qualche incertezza solo nella serata di sabato a causa della pioggia, «caduta dalle 19 alle 21 circa, ma sempre a modesta intensità. Prima delle 22, infatti, ai banchi delle varie Pro Loco c’erano lunghe code di persone in attesa di ordinare. I cuochi hanno dovuto lavorare fino a tarda ora».
Palio del Brentau “rivisitato”
Domenica 4, poi, stand aperti anche a pranzo. Intorno alle 17.30 è andato in scena in piazza della Bollente il tradizionale ‘Palio del Brentau’, «al quale hanno partecipato 10 iscritti, inclusa una donna». Percorso modificato rispetto al solito: “pronti via” lungo via Saracco, svolta in corso Acqui per poi risalire la scalinata di vicolo della Schiavia e infine ridiscendere verso l’edicola della Bollente. A imporsi è stato Mauro Piccarolo della Pro Loco di Carentino, davanti a Fulvio Ratto della Pro Loco di Acqui e all’”indipendente” Giuseppe Ricagno. A fare da corollario alla manifestazione i banchi dei mercatali in corso Bagni. Dalle 19 in avanti ultimo affollato round di una due giorni che ha dato modo alle 18 Pro Loco coinvolte (alle quali si è aggiunto lo stand degli Alpini) di lavorare davvero fino a esaurimento scorte.
«Oltre all’amministrazione comunale, in particolare nelle persone del sindaco Rapetti e dell’assessore Gallizzi, voglio ringraziare la Protezione Civile e la Croce Rossa di Acqui per il loro fondamentale contributo, insieme a Polizia Locale e Carabinieri», conclude Malfatto. L’appuntamento è per il 2023 per una ‘Festalonga’ ancora più partecipata, e qualcuno ha già l’acquolina in bocca.