Federico Buffa, il nuovo monologo per il Teatro Comunale
OVADA - Un lungo inseguimento si coronerà martedì 6 settembre. Di fatto sarà l’anteprima della stagione teatrale che si svilupperà…
Il giornalista lombardo porterà sul palco lo spettacolo “I diavoli di Zonderwater”
OVADA – Quando ha saputo dei dieci lunghi anni di chiusura si è stupito anche Federico Buffa che domani sera, martedì 7 settembre (a partire dalle ore 21.00, ndr), porterà sul palcoscenico del “Dino Crocco” il suo “I diavoli di Zonderwater”, il racconto rivisto e corretto rispetto al monologo già trasmesso su Sky del campo di prigionia per italiani creato durante la seconda guerra mondiale dagli Inglesi in Sud Africa.
Per la sala della città si tratterà del primo spettacolo teatrale, inserito nel cartellone di “Attraverso Festival“, dal 2012. «Per noi è una grande gioia – chiarisce l’assessore alla Cultura, Roberta Pareto – Questo spazio torna a essere a disposizione della città, non solo per gli spettacoli ma anche come punto di aggregazione della vita sociale della città». Si tratta, nel contempo, anche della “prima” regionale di questo spettacolo, tratto dall’opera di Carlo Annese, per l’adattamento e la regia di Francesca Zanni (con la partecipazione della fisarmonica di Max De Aloe).
Hiroshima mon amour, l’associazione che ha creato “Attraverso festival”, è anche il soggetto che si è assicurato la gestione del teatro per i prossimi anni. Lo spettacolo di domani sarà un’anteprima della stagione che si svilupperà tra fine 2022 e la primavera del prossimo anno. I biglietti sono disponibili (a questo link), fino a esaurimento, al costo di 18 euro.
Federico Buffa, il nuovo monologo per il Teatro Comunale
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«Siamo felici – aggiunge Paolo Lantero, sindaco della città – per il risultato che abbiamo ottenuto. Ci piace anche che questa ripartenza arrivi con Attraverso, un festival che va oltre i confini territoriali e prova a unire aree diverse. In qualche modo è quello che abbiamo provato a fare anche noi in questi anni».
L’inaugurazione al termine del recupero strutturale della sala è arriva lo scorso ottobre. Nel frattempo il teatro ha ospitato la versione invernale del Rebora Festival con concerti di musica classica e moderna. La sala di corso Libertà conta 313 posti, il restyling è arrivato anche grazie a un contributo da 200 mila euro disposto dalla Regione Piemonte già nel 2019, ultimo anno del primo mandato dell’attuale sindaco. Poi ai soliti tempi burocratici si è aggiunta la pandemia a allungare i tempi. Il gestore è stato individuato a fine 2021 per una collaborazione che durerà fino al 2024. La stagione partirà il 20 ottobre.