L'ex affonda i Grigi, all'Imolese i primi punti salvezza
Decide un rigore trasformato da Stjepovic. Alessandria finisce in nove
In pochi sono da sufficienza. La sciagurata gara di Sylla
IMOLA – Le attenuanti ci sono: questo gruppo, al completo, ha fatto un allenamento insieme, l’ultimo. Però, in una C che, anno dopo anno, ha perso in contenuti, pensare che l’Alessandria contribuisca ad ‘alimentare’ questa discesa verso il basso, preoccupa, non poco, fa arrabbiare, perché lo scenario di oggi rischia di aggravarsi con avversarie più consistenti. E, pure, intristisce. Se l’unica cosa da fare era provare a gestire gli impresti, i Grigi non l’hanno fatto. Anzi, li hanno alimentati, in una partita brutta, e vuota di contenuti, che almeno poteva chiudersi con un pareggio. Non riuscire a fare neppure questo contro una formazione di pari livello, anzi aiutarla a vincere, è il dato più grave.
MARIETTA – Insicuro: Stjepovic batte bene il rigore e lo spiazza, ma sono le incertezze nel primo tempo, in cui lo salva la bandierina del fuorigioco, e anche una valutazione sbagliata nella ripresa. denotano forse un po’ di timore o di peso di un ruolo che deve imparare a interpretare con altro atteggiamento: 5.5
ROTA – Esperto: dei tre della linea arrterata è quello che esce meglio dalle difficoltà, senza farsi prendere dalla frenesia. Chiude quando serve, aiuta i compagni, prova far partire la manovra dalla sua parte. Qualche sbavatura, ma la sensazione di saper fare il suo la dà: 6
L'ex affonda i Grigi, all'Imolese i primi punti salvezza
Decide un rigore trasformato da Stjepovic. Alessandria finisce in nove
CHECCHI – Altalenante: il duello con Stjepovic lo impegna molto, e l’ex grigio lo supera, in più di una occasione, sulle palle alte. Ha sprazzi di sicurezza e altri passaggi in cui paga la poca abitudine a giocare con i compagni della difesa: 5.5
SINI – Rallentato: di fatto alla prima partita vera, perché un conto è allenarsi, altro è scoprire di essere parte di un gruppo solo a poche ore dalla fine del mercato. Il mestiere c’è, servirà in futuro, oggi ci sono movimenti difensivi da rivedere: 5.5
BALDI – Alzato: Rebuffi sottolinea che il ragazzo ha dato disponibilità a giocare più alto. Premesso che anche per lui era la prima gara e che nel primo tempo si è visto poco, nella ripresa ha osato di più, ma raccogliendo davvero poco: 5.5
FILIP – Frenato: dà la sensazione di potere, e volere, dare di più, ma i suoi spunti, che pure hanno le migliori intenzioni, si esauriscono senza grandi effetti. Di buono ha che non si scoraggia, ma il contributo alla manovra è troppo intermittente: 5.5
LOMBARDI – Limitato: nel primo tempo sconta la fatica, collettiva, ad occupare gli spazi, a parte la partenza discreta. Conosce la categoria, eppure a volte si ostina in alcune giocate poco produttive. E il cartellino lo condiziona un po’: 5.5
PERSEU (dall’11’st) Spaesato: ennesimo elemento alla prima partita, comprensibile che fatichi a trovare ritmi e spazi: 5.5
NICHETTI – Condizionato: nel suo caso peso, soprattutto, la forma fisica e il passo da campionato, che non si costruisce in una settimana di allenamento. Così, è incerto nel tempo della giocata e perde palloni che potrebbero rivelarsi pesanti: 5.5
SPERANZA (dal 22’st) Ingenuo: la voglia di strafare, a volte, peggiora le difficoltà. E l’inesperienza viene fuori, perché un conto è la D, altro provare a reggere un reparto con due 2002 al fianco (e lui è 2003). Il secondo giallo è un errore, che amplifica il primo: 5
"Questa squadra può stare in categoria"
Rebuffi vede positivo. "Anche se non siamo stati bravi a gestire gli imprevisti"
ASCOLI – Maturo: ha 17 anni, e deve caricarsi sulle spalle la fascia sinistra. Avvio con personalità, qualche pallone perso per ostinazione, ma senza farsi condizionare. Ha tanto, tantissimo da lavorare, ma su una base incoraggiante: 6
NUNZELLA (dal 21’st) Debuttante: un allenamento, davvero poco per capire bene dove è e cosa deve provare a dare a questo gruppo: ng
GALEANDRO – Bloccato: quelle rare volte che gli arriva un pallone giocabile, la difesa dell’Imolese lo chiude e lui stenta a cercarsi spazi per andare al tiro. L’unica volta che lo fa, nella ripresa, impegna Rossi in una delle rare parate: 5.5
N’GBESSO (dal 41’st) Debuttante: pochi minuti, un paio di tentativi, senza esito, di entrare in area: ng
NEPI– Solido: vale anche per lui la scarsità di palle giocabili, ma di testa c’è e crea la prima occasione, e ci prova a saltare in area altre due volte. Cerca anche di tenere su il gioco, ma poco supportato: 6
SYLLA (dall’11’st) Decisivo: purtroppo pesantemente in negativo, in 26 minuti commette un fallo di mano in area su un tiro innocuo, e con la squadra in superiorità numerica, si fa ammonire e va a prendere il secondo giallo in attacco. Peggio di così difficile anche solo immaginarlo: 4