«Casi in discesa. E Alessandria va molto bene»
Le valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo
Ci troviamo di fronte a un’inversione di tendenza. Per certi versi inaspettata, sicuramente da verificare nei giorni a venire, ma al tempo stesso molto positiva, con tutti i vari parametri che sono incoraggianti.
È quanto emerge dalle valutazioni di Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, secondo il quale «dopo una decade caratterizzati da una lenta crescita dei contagi, oggi assistiamo nuovamente a una fase di discesa. Francamente era difficile ipotizzarla, i fattori possono essere molteplici e comunque bisognerà vedere come si evolveranno le cose, però prendiamo atto di questo aggiornamento molto buono sotto ogni punto di vista. A cominciare dalle valutazioni sull’Alessandrino».
Capitolo incidenza dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti: in testa alla graduatoria c’è l’Italia, con 242 e una diminuzione del 12%, mentre Alessandria è a 225 e scende dell’11%, molto più rispetto al 3% del Piemonte (che è a 206). Completa il quadro la Lombardia, 204 e più 1%.
La migliore del Piemonte è il Vco, 133, i peggiori siamo ancora noi, ma è un dato che in un simile contesto assume davvero valore relativo.
«A livello di numeri assoluti – aggiunge il professore – il Piemonte passa da 9091 a 8788 contagi settimanali, quindi 303 in meno e 1255 di media giornaliera. Le percentuali delle varie province? Torino è sostanzialmente stabile, intorno al 51%, Cuneo sale dal 13% al 14%, Alessandria invece scende al 10% dal precedente 11%».
Buone nuove anche sul fronte dell’indice di positività, che era all’11,2% e che adesso scende al 10,2%, mentre la media dei tamponi giornalieri passa da 11.600 a 12.300. Sul fronte del sistema sanitario, il quadro resta molto buono, costante – per fortuna – degli ultimi mesi.
«I ricoveri ordinari erano 313 e diventano 277, in calo di 36 unità, e con un tasso di occupazione bassissimo, al 4,1%. Considerazioni analoghe valgono anche per la terapie intensive, oramai stabilizzatesi su cifre molto contenute. Eravamo a 8, attualmente siamo a 7, con indice di saturazione dell’1,1. Rispetto ai recenti aggiornamenti, tornano a scendere i decessi: avevamo assistito a una crescita preoccupante, ora passiamo da 15 a 10. E il tasso di letalità torna vicino allo 0,1%.
Infine il consueto focus sulla provincia di Alessandria, con i contagi che erano 1032 e che invece ora sono 920. «Scendiamo sotto quota mille dopo diverso tempo, la riduzione è di 112 unità ed è significativa, mentre i casi medi giornalieri sono 131. Venerdì scorso erano 147 e anche in questo contesto possiamo parlare di regressione significativa. La speranza è di migliorare ancora, la grande incognita a questo punto è rappresentata dalla ripresa delle scuole: lo ribadisco sempre, ma è un fattore chiave».