Sylla, Liverani, Bellucci. A 24 ore dallo stop del mercato
Attacco, porta e difesa: due prestito e uno svincolato
Per Checchi, Rota e Nichetti. Trattativa per Henoc 'Gbesso, attaccante 2003
ALESSANDRIA – Entusiasmo, “perché siamo stati scelti per iniziare un progetto nuovo e questo dà anche motivazioni e orgoglio“. Lo sottolinea Lorenzo Checchi, difensore centrale, uno dei tre ‘esperti’ che ha, oggi, la ribalta del Moccagatta, per la presentazione, in attesa di calcarlo in campionato. Ma anche Arensi Rota e Marco Nichetti sono sulla stessa lunghezza d’onda, di chi ha la consapevolezza, anche la responsabilità, di iniziare una nuova pagina, ha bene in mente le difficoltà e le insidie, e guarda al primo obiettivo, tenere la categoria.
Trattative, per il loro arrivo, che, per ammissione di tutti e tre, sono state brevi, “se quattro mesi fa mi avessero detto che avrei vestito una maglia come questa non ci avrei creduto o, comunque, mi sarebbe sembrato un sogno. Chi gioca a calcio sa cosa significa portare il grigio addosso – insiste Checchi – anche quando si intraprende una nuova strada. Mi gratifica che il direttore sportico mi abbia scelto fra gli interpreti”.
Per Rota, greco, al sesto campionato in Italia, la presenza di Massimo Cerri è stata determinante. “Siamo stati insieme al Monopoli, ci conosciamo, sapere che lo avrei ritrovato mi ha fatto scegliere in fretta”. E Matteo Nichetti confessa che “con il ds la trattativa è durata mezza giornata“.
Nichetti e Checchi erano tutti e due svincolati, “si lavora sapendo che la condizione va costruita. Adesso siamo in rosa da qualche giorno, non possiamo essere al massimo, ma proprio l’entusiasmo che abbiamo dentro ci aiuterà a recuperare, anche perché abbiamo trovato un gruppo in cui ci si aiuta e che ha una grande voglia di lavorare“. Rota, invece, ha nelle gambe un mese e mezzo di allenamenti con la Carrarese, “anche amichevoli, 90 minuti interi nell’ultimo test prima di scegliere Alessandria”. E’ il più pronto e mette la sua duttilità al servizio dei compagni, “nella linea a tre sono il terzo a destra, in quella a quattro l’esterno destro, ho giocato anche più alto, a centrocampo”. Il suo modello è Dani Alvez, Checchi si ispira a Nesta e Nichetti a Pirlo, “anche se io sono un centrocampista di interdizione, diverso anche per struttura fisica”.
A Imola sarà subito esame da ex per Checchi, “tre stagioni che mi hanno aiutato molto a crescere, con allenatori come Dionisi. Mi hanno preparato ai due anni a Mantova molto imtensi”.
Con l’Imolese potrebbe già essere uno scontro salvezza. “Squadra abituata a lottare per quell’obiettivo. Ma più che l’avversario – insiste Rota – conta che è la prima di campionato, gara sempre speciale, che abbiamo tutti voglia di giocare. Il nostro pensiero è, proprio, al percorso che inizia domenica: sappiamo che, proprio per la genesi del mercato e la costruzione della squadra, con inserimenti fino all’ultima ora, potremo anche avere qualche difficoltà in più rispetto a chi è insieme da metà luglio, ma già il pensiero che si inizia ci dà carica”.
Sylla, Liverani, Bellucci. A 24 ore dallo stop del mercato
Attacco, porta e difesa: due prestito e uno svincolato
Lavorare tanto, lavorare bene, mixare giovani, che sono tanti, ed esperti. “C’è un rapporto di dare e avere con i ragazzi. Noi possiamo insegnare loro la cultura del lavoro, il peso di una giocata da fare, o da non fare, e loro ci trasmetteranno, come fanno ogni giorno, la loro energia e il desiderio di esplodere e sorprendere. Anche da questo scambio – insiste Checchi – l’Alessandria può trarre benefici”.
Obiettivo? “Salvezza” per Checchi e Nichetti, Rota alza l’asticella. “Io voglio i playoff, per la squadra e per me. Sono fatto così, penso a crescere,.vorrei giocare in B e poi in A e i playoff, con l’Alessandria, sono una tappa. Io dico fattibile”.
Effetto Moccagatta? “Questo stadio è stupendo – insiste Nichetti – io l’ho conosciuto da avversario, soprattutto nella semifinale playoff del 2021. Con un calore e un tifo che noi dovremo portare dalla nostra parte”.
Il mercato chiuderà fra 24 ore esatte: l’Alessandria ha una atrattativa con lo Spezia per l’attaccante Henoc N’ Gbesso, classe 2003, che sarebbe all’esordio nel calcio professionistico, dopo le 17 presenze, 5 gol, nella Primavera spezzina.