Il santo di oggi, 23 agosto, è Santa Rosa da Lima
Oggi, 23 agosto, la Chiesa celebra anche Sant’Eugenio di Ardstraw
I santi di oggi, 23 agosto, sono Santa Rosa da Lima e Sant’Eugenio di Ardstraw.
La vita di Santa Rosa da Lima
Terziaria domenicana e patrona del Perù
Lima (Perù), 20/04/1586 – Lima, 24/08/1617
Isabella Flores de Oliva proviene da una famiglia spagnola stabilitasi in Perù. Viene battezzata col nome di Isabella ma, poiché la madre vede una rosa ondeggiare sulla culla della neonata, si comincia presto a chiamarla Rosa o, secondo un’altra versione, è la sua bambinaia a chiamarla con questo nome per la sua incredibile bellezza. Le viene impartita un’ottima istruzione, di gran lunga superiore a quella ricevuta dalle giovani del suo tempo.
Nel 1597 viene cresimata con il nome di Rosa da san Turibio. La sua famiglia, a un certo punto, cade in disgrazia e Rosa cerca di aiutare come può, coltivando fiori e ricamando. Rosa, fin da giovanissima, è grande devota di santa Caterina da Siena e all’età di vent’anni entra tra le Terziarie Domenicane con il nome di Rosa di Santa Maria e, non essendoci conventi domenicani in Perù, vive in una capanna nel giardino della sua casa seguendo in autonomia la Regola di san Domenico. Alla morte dei genitori, già malata, viene accolta da una coppia di coniugi e amata da essi fino alla sua morte, avvenuta a soli 31 anni.
Aneddoti
Ha il dono di fare i miracoli e prevedere il futuro oltre che quello di scrutare i cuori. Da bambina subisce l’amputazione di un dito in seguito a un incidente e durante questo doloroso avvenimento non emette un solo lamento. Secondo la leggenda, nel periodo quaresimale, i fiori voltano le loro corolle verso di lei e un usignolo canta davanti alla sua finestra. Prega a lungo, s’impone dure penitenze e cerca di mortificare la sua eccezionale bellezza, atto che le attira le critiche dei familiari: la madre Maria Olivia infatti, non comprendendola, a volte arriva a picchiarla selvaggiamente. Porta una corona di spine e dorme su cocci di vetro. Assiste i poveri, i malati e gli schiavi: oggi è considerata l’iniziatrice dell’assistenza sociale in Perù.
La morte
Presagisce la sua morte un anno prima. Muore a soli 31 anni tra atroci sofferenze: la sepoltura viene rimandata più volte a causa del grande numero di persone che giunge a dare l’ultimo saluto a Rosa. Le sue spoglie sono venerate nella chiesa domenicana del Santo Rosario, a Lima. E’ canonizzata nel 1671 da Clemente X ed è la prima persona canonizzata nelle Americhe.
Il santo di oggi: il calendario giorno per giorno
Sant’Eugenio di Ardstraw
Si dice che Eugenio (Eoghan o Owen) sia stato vescovo di Ardstraw, nella contea di Tyrone (Irlanda), il primo di quella sede poi trasferita a Derry.
È menzionato nel Félire di Oengus in questo stesso giorno. La sua inaffidabile Vita latina dice che suo padre era originario di Leinster e la madre di Co. Down, e che era parente di S. Kevin (3 giu.). Da piccolo venne portato con due altri bambini, Tigernach e Coirpre, prima in Inghilterra e poi in Bretagna. Vennero venduti come schiavi addetti a macinare il grano. Un giorno, così viene raccontato, il capitano trovò i ragazzi che leggevano, mentre alcuni angeli lavoravano al loro posto. Subito li fece liberare; essi ritornarono in qualche modo in Irlanda, dove Coirpre divenne vescovo a Coleraine. Eugenio fu monaco per quindici anni con S. Kevin a Kilnamanagh in Co. Wicklow. In seguito si recò a nord per aiutare S. Tigernach a fondare il monastero di Clones, nella valle di Mourne, e venne eletto vescovo.