Raduno Confraternite, definite le prime iniziative
In programma a settembre, in arrivo gruppi da tutto il nord Italia
Definito il programma dell'iniziativa prevista a Ovada a metà settembre
OVADA – Sono più di 150 le confraternite (del Nord Italia) attese in città nel fine settimana del 17 e 18 settembre, in occasione del primo Cammino Interregionale di Fraternità. Il momento clou dell’intera manifestazione è previsto nella giornata di domenica, con la Santa Messa delle ore 10.00 (che verrà officiata da monsignor Luigi Testore, Vescovo della Diocesi di Acqui Terme) in Parrocchia e, successivamente, con la processione lungo le vie del centro storico (piazza Assunta, via Cairoli, piazza XX settembre, via Torino, via Gramsci, via Lungo Stura Oddini e ritorno al punto di partenza).
Ma è particolarmente anche ricco e variegato il programma delle iniziative che si terranno alla Loggia di San Sebastiano nell’ambito di “Aspettando il cammino“. Il primo appuntamento è per sabato 3 settembre, con l’inaugurazione (alle ore 16.00) della mostra “Uno sguardo sulle Confraternite tra fede e devozione” (sarà possibile visitare le opere fino al 18 settembre, con le porte aperte al mattino nei giorni di mercato e con l’apertura straordinaria – su prenotazione – per le scuole della città). A seguire spazio al dottor Marco Gaglione del Consorzio Gran Monferrato con “I misteri della Loggia”.
Sabato 10 settembre, infine, sono previsti gli interventi di Massimo Calissano (“Il ruolo delle Confraternite nella realtà sociale ed economica ovadese nei secoli”), di Arturo Vercellino (“I tesori degli oratori ovadesi”) e di Paolo Bavazzano, presidente dell’Accademia Urbense. Per tutta la giornata saranno presenti alcuni madonnari di Mantova, che andranno a realizzare (con i gessetti, su degli appositi pannelli) alcune figure caratteristiche del Cristianesimo (l’Annunciazione nei pressi della Chiesa dell’Annunziata, l’Addolorata dalla Loggia e zona di San Giovanni, l’Assunta dalla Parrocchia e la Sapienza in piazza Cereseto). Alle ore 21.00, presso la Chiesa di San Paolo, si terrà un concerto della Banda cittadina. È ancora da definire, invece, la data in cui verrà proiettato (allo Splendor) un documentario sulle bellezze artistiche locali.
Poi, come detto, si passerà al weekend più importante – è attesa in città anche una delegazione proveniente dalla Francia -, con l’iniziativa (promossa dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria e dal Comune di Ovada, oltre che dalla Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia, dal Priorato delle Confraternite per la Diocesi di Acqui Terme, dalle Fondazioni CRA e CRT, dai Lions, dai Rotary, dal Gran Monferrato e dalla Protezione Civile) che entrerà nel vivo già nella giornata di sabato, con l’incontro (alle ore 16.00 presso la Loggia di San Sebastiano) fra i giovani confratelli e i giovani della Diocesi di Acqui Terme. La domenica, infine, al termine della processione e del pranzo, si terranno (alle ore 16.30 in Parrocchia) i vespri solenni con Monsignor Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova.
«Il raduno è insito nell’essenza stessa delle confraternite – spiega Massimo Calissano, priore generale del Priorato delle Confraternite per la Diocesi di Acqui -. In esso c’è la fratellanza, l’idea stessa di unione e di percorrere insieme un tratto di strada per arrivare alla meta. In attesa della chiusura delle iscrizioni posso già anticipare che non ci aspettiamo meno di 150 confraternite, di cui almeno una ventina con i crocifissi. Sono quelle provenienti da varie zone del Nord Italia, dal Piemonte alla Liguria, fino alla Lombardia, mentre in Veneto, oltre alla distanza considerevole, non ce ne sono molte in attività».
Raduno Confraternite, definite le prime iniziative
In programma a settembre, in arrivo gruppi da tutto il nord Italia
«Si tratta di un’occasione importantissima per una città – spiega Sabrina Caneva, vicesindaco di Ovada, insieme al consigliere di maggioranza Luisa Russo – che, come si è visto nelle scorse settimane, è tornata a vivere e si è “risvegliata” durante l’estate dopo due anni particolarmente difficili per tutti».
«Finora la risposta è stata importante, anche al di sopra delle aspettative – conclude Marco Lanza, assessore al Turismo del Comune di Ovada -. Il tessuto locale sta giocando un ruolo fondamentale sul fronte organizzativo. Già nelle prossime settimane, con “Aspettando il cammino”, ci sarà un primo, importante, banco di prova in vista del raduno vero e proprio. Ma tutto l’evento servirà alla città per farsi trovare pronta, anche in futuro, in partite complesse. Non vogliamo che questo sia un appuntamento “spot”».