“Bollette in Vetrina”: la denuncia per il caro dei prezzi
Ascom Confcommercio: "Lo scopo è quello di segnalare e pubblicare i costi triplicati dell’energia"
Arriva la protesta silenziosa da parte di Confcommercio e Fipe per l’aumento del prezzo dell’energia, che sta minando la stabilità di molte attività commerciali e ristorative. L’iniziativa, lanciata dall’Associazione a livello nazionale, si chiama “Bollette in Vetrina”: il suo scopo è quello di segnalare i prezzi folli dell’energia che nel giro di un anno sono triplicati. L’aspetto più preoccupante è la mancanza di sostegno: per questo motivo, Confcommercio ha chiesto al Governo un potenziamento dei crediti di imposta a partire dal terzo trimestre 2022 nell’ambito della conversione del decreto-legge Aiuti Bis.
La denuncia di Vittorio Ferrari, presidente di Ascom Confcommercio Alessandria: “Il caro bollette sta mettendo in ginocchio le imprese di tutti i settori, in particolar modo i ristoratori che devono sostenere costi sbalorditivi. Aderendo a ‘Bollette in Vetrina’, rendiamo partecipi i nostri clienti delle difficoltà quotidiane”.
L’iniziativa, diventata in poco tempo virale grazie a centinaia di immagini che arrivano da tutto il Paese, ha aiutato il cliente incredulo a comprendere i motivi del rialzo dei prezzi, cioè l’insostenibilità da parte del ristoratore di rientrare nei costi di gestione.
Confcommercio chiede a tutti gli imprenditori di esporre in vetrina la loro ultima bolletta vicino a quella dello stesso periodo dell’anno scorso, per rendere chiaro il rialzo dei prezzi.