Da domani a Cella Monte la mostra che eleva il tatuaggio
Iniziativa di Numm Contemporary Art, inaugurazione alle 11 nella sala consiliare del Comune
CELLA MONTE – Numm Contemporary Art, la nuova realtà di Elena Caterina Doria e Rossella Filippini, nata con il fine di promuovere arte e creatività attraverso eventi e corsi per appassionati di tutte le arti visive, inizia la sua attività ospitando in
Monferrato, dopo il successo della prima esposizione romana, la mostra collettiva ‘Tattooed’ a cura di Antonella Caraceni. La mostra sarà ospitata nella Sala Consiliare del Comune di Cella Monte ,che ha dato il suo patrocinio all’iniziativa, e aprirà una stagione di eventi e installazioni di arti visive che porterà in Monferrato i migliori artisti contemporanei, promuovendo un approccio unico e appassionato con la creazione e la natura.
L’inaugurazione sarà domani, domenica 28 agosto, alle ore 11 proprio in sala consiliare. Parteciperanno gli artisti Angelo Barile, Antonella Cinelli, Beniamino Leone, Corine Perier, Cristina Bazolli, Daria Palotti, Debora Malis, Elena Caterina Doria, Federica Orsini, Giulia Aversante, Marta Cavicchioni, Max Ferrigno, omino71, Pelin Santilli, Rebecca J, Riccardo Beson, Selena Leardini, Stella Tasca, Sandra Gianesini, Stefano Bolcato, Veronica Chessa, Yasmine Elgamal e Antonella Caraceni.
«Il corpo tatuato diventa un palcoscenico identitario, tra la propria interiorità e il mondo esterno, veicolo di relazioni sociali. Le pitture sul corpo sortiscono non solo un effetto comunicativo sugli altri, ma sul sé della persona, creando un’immagine di palpabile, intima convergenza. Allo stesso modo del tatuaggio, anche l’arte figurativa è un atto di trasformazione dalla tela immacolata ad un universo comunicativo. In una sorta di gioco di specchi questa mostra raddoppia la rappresentazione della sensibilità interiore dell’artista e quella del ‘tattooed’ rappresentato. Appare chiaro una volta di più come nella cultura contemporanea s’intreccino diverse ontologie, ossia diversi modi di concepire la nostra relazione con la realtà attraverso il nostro corpo che è in grado di veicolare messaggi, creare emozioni, prospettive: sia esibendo le tracce di un nuovo codice sulla
propria pelle, sia liberando le ali dell’arte, supremo strumento di comunicazione e di libertà».