Prelievo abusivo d’acqua dal torrente Scrivia: azienda agricola nei guai
La sanzione amministrativa potrà arrivare fino a 30.000 euro
NOVI LIGURE – Proseguono i controlli di polizia idraulica da parte dei Carabinieri Forestali a tutela delle risorse idriche della nostra provincia, in un momento ancora molto critico per tutta la Regione Piemonte, vista l’emergenza idrica in corso.
Oggetto dei controlli il torrente Scrivia, con l’obiettivo di verificare che il deflusso minimo dell’acqua sia garantito, così da permettere la sopravvivenza della fauna autoctona.
I Carabinieri Forestali di Stazzano, con il supporto della Polizia Municipale del Comune di Novi Ligure, hanno individuato un prelievo abusivo dell’acqua del torrente tramite una motopompa, utilizzata per irrigare campi agricoli da parte di un’azienda affittuaria dei terreni, sprovvista della prescritta autorizzazione, in un “Sito di Interesse Comunitario della Rete natura 2000”.
Oltre alla sanzione amministrativa, che potrà arrivare fino a 30.000 euro, il responsabile sarà costretto a corrispondere la somma dovuta per i canoni non corrisposti.
Nel comune di Serravalle Scrivia, sempre i Carabinieri Forestali di Stazzano, congiuntamente ai tecnici dell’A.R.P.A., hanno sanzionato una ditta produttrice di energia idroelettrica che, pur autorizzata alla derivazione dell’acqua, ha omesso di rispettare le prescrizioni del disciplinare di concessione rilasciato dalla Provincia. Il tratto di torrente interessato dalla captazione era privo infatti dell’asta idrometrica di misurazione dei livelli di portata dell’acqua, obbligatorio affinché gli organi preposti al controllo possano accertare che il deflusso minimo sia garantito. Oltre la sanzione amministrativa, sono state impartite al trasgressore le opportune prescrizioni al fine di regolarizzare la situazione.