“Festa dell’Asado? Quest’anno non si farà…”
La tanto attesa rosticciata rimandata al 2023: "Farla in versione ridotta non avrebbe senso"
CARTOSIO – L’ultima edizione della festa dell’Asado si era svolta nel 2019: in quell’occasione oltre 450 persone avevano animato il centro di Cartosio, nell’area ai piedi della torre simbolo del comune acquese. Dopo due anni di stop a causa della pandemia il 2022 sembrava l’anno buono per riportare in piazza Terracini la tradizionale rosticciata a cui solitamente fa da corollario la musica live. Non sarà così: la festa dell’Asado, infatti, non si svolgerà nemmeno quest’anno. A comunicarlo in via ufficiale è stata la stessa Pro Loco: «Abbiamo molto ragionato su questa possibilità e abbiamo deciso con sofferenza e dispiacere di non ridurre ai minimi termini una festa diventata ormai grande», si legge sulla pagina Facebook dell’associazione locale.
Alla base della scelta questioni di natura burocratica che a detta degli organizzatori avrebbero comportato un drastico stravolgimento dell’evento sia in termini di capacità ricettiva che di tempistiche. «Il nostro desiderio – spiega Marta Garbarino, vice presidente della Pro Loco – era quello di poter organizzare una festa che ricalcasse le passate edizioni, con la tradizionale maxi torta servita a fine cena e la musica dal vivo. Gli anni scorsi con l’amministrazione comunale siamo sempre riusciti a trovare un punto d’incontro; quest’anno, invece, non è stato così».
Non di rado capita che tra Comuni e Pro Loco vengano a generarsi incomprensioni o malumori spesso conseguenza di occasioni perdute lungo la strada del dialogo. A sentire le due campane questo sembrerebbe uno di quei casi. «Per poter accogliere più di 200 persone avremmo dovuto adempiere a complessi piani di sicurezza che richiedono determinate prassi. Quest’anno, però, da parte dell’amministrazione abbiamo riscontrato una rigidità forse eccessiva. Crediamo che si sarebbe potuto trovare un compromesso di buon senso per far sì che la festa avesse luogo come negli anni pre-Covid; non per fare un piacere alla Pro Loco ma ai tanti cartosiani che tengono a questa festa», sottolinea la Garbarino.
Interpellato, il sindaco Mario Morena spiega di non avere intenzione di alimentare ulteriori polemiche, «a ogni modo – dichiara – spiace essere giunti a questo punto, ma esistono normative ben precise a riguardo. Per trovare un compromesso c’è bisogno di dialogo e disponibilità reciproci, fattori che purtroppo da parte della Pro Loco non ho riscontrato. Tuttavia in qualità di sindaco resto a disposizione per qualunque tipo di confronto».