M5S: Scagnetti candidata alla Camera, Matrisciano al Senato
Centrodestra: in casa FdI sfumano i sogni di Locci e Priano, resta in piedi il nome di Amich
Si stanno definendo le liste. In lizza anche Berutti e Barosini, ma per loro è più complicato
AGGIORNAMENTO ORE 15.50 – Enzo Amich di Fratelli d’Italia sarà con tutta probabilità deputato. E’ stato infatti candidato in posizione numero 3 nel collegio plurinominale della Camera (Alessandria, Asti, Cuneo) dietro al segretario regionale del partito, Fabrizio Comba, e alla parlamentare uscente Monica Ciaburro.
Comba è candidato anche da altre parti e dovrebbe scegliere di rappresentare uno dei collegi di Torino. La Ciaburro è candidata anche all’uninominale a Cuneo, dove il centrodestra è in netto vantaggio. Dunque, per Amich si possono spalancare le porte di Montecitorio.
Soddisfatto il segretario provinciale di Fratelli d’Italia, Federico Riboldi: “Amich è il candidato del nostro territorio, scelto dai circoli di tutto l’Alessandrino. Non possiamo che essere felici che sia entrato nella lista del plurinominale in posizione favorevole”.
ALESSANDRIA – Oggi alle 20 scade il termine per la presentazione delle liste per le elezioni politiche del 25 settembre. Quasi tutti i giochi sono fatti. Restano però alcuni dubbi su Fratelli d’Italia, partito in forte ascesa, premiato dai sondaggi.
Enzo Amich, già sindaco di Coniolo e attuale braccio destro del sindaco di Casale, Federico Riboldi, è il numero 3 della lista plurinominale della Camera. Al momento non è stato ufficializzato chi è ai primi due posti. Se fossero due candidati presenti anche all’uninominale (o almeno uno), per Amich ci sarebbero ottime possibilità di sedere a Montecitorio.
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Più complessa la partita per Giovanni Barosini. Il presidente del Consiglio comunale è al numero 3 di Azione, al plurinominale della Camera. Manca l’ufficialità, ma risulta anche candidato all’uninominale (nel collegio in cui il leghista Riccardo Molinari parte in vantaggio, almeno stando alle intenzioni di voto).
Ufficiale, invece, la sorte di Massimo Berutti: sarà numero uno della lista plurinominale della Camera per ‘Noi moderati’, la formazione centrista di Toti e Lupi che appoggia la coalizione di centrodestra. La sua speranza è che il partito superi il 3,5% a livello nazionale: in questo caso il senatore uscente avrebbe qualche possibilità di elezione.