Abbate sulla 'settimana' corta: «Giusto cambiare»
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La riunione convocata dalla Provincia con Amp.
CASALE – Si aggiunge un nuovo (atteso) tassello alla discussione sull’introduzione, a partire dall’imminente anno scolastico, della cosiddetta settimana europea (settimana corta con lezioni dal lunedì al venerdì) per le scuole superiori di Casale.
La Provincia di Alessandria, attraverso una comunicazione firmata dal dirigente Roberta Bocchino, ha convocato i presidi cittadini Riccardo Calvo, Nicoletta Berrone e Riccardo Rota, il sindaco Federico Riboldi e gli assessori all’istruzione Gigliola Fracchia e ai trasporti Daniela Sapio a un incontro il prossimo venerdì 2 settembre.
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Al meeting parteciperanno, su richiesta della Provincia attraverso l’Amp, l’Agenzia per la Mobilità Piemontese, anche le società di trasporto pubblico che operano sul territorio casalese, che ha studenti (i pendolari sono circa il 60%) provenienti da due regioni (Piemonte e Lombardia) e da ben cinque province (Alessandria, Asti, Vercelli, Pavia e Torino).
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Nella riunione si cercherà di formulare un nuovo quadro orario che tenga conto delle nuove esigenze delle scuole casalesi: con l’introduzione, sempre più probabile, della settimana corta le lezioni, senza più il sabato, dovrebbero necessariamente protrarsi oltre le ore 13, qualora non addirittura prevedere dei rientri pomeridiani (uno scenario, quest’ultimo, che al momento appare decisamente improbabile).
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