Il 17 agosto è la Giornata della valorizzazione del gatto nero
Ricorre oggi, 17 agosto, la Giornata della valorizzazione del gatto nero.
Il gatto nero è da sempre vittima di superstizioni. Le superstizioni di oggi sono la conseguenza delle antiche credenze che spesso vedevano e, a tratti ancora oggi, alcuni animali come portatori di sventura o malaugurio.
L’origine dell’associazione alla sfortuna dei gatti neri risale al Medioevo, quando si utilizzavano le carrozze e i cavalli venivano spesso spaventati di notte dagli occhi dei gatti neri o dalla loro comparsa improvvisa in strada. A quel punto, i cavalli si agitavano e conseguentemente, anche i passeggeri diventano irrequieti: così associavano i gatti neri al demonio.
A perpetrare una narrazione negativa dei gatti neri fu anche Papa Gregorio IX che nel 1200 ribattezzò il gatto nero il fedele amico delle streghe. Da quel momento in poi si continuò con l’associazione del gatto nero al demonio e molti Papi ordinarono di bruciarli alle feste popolari.
Questa giornata rappresenta un’occasione per abbattere vecchie credenze infondate e apprezzare la bellezza e la particolarità di questi affascianti felini.