Il santo di oggi, 14 agosto, è San Massimiliano Maria Kolbe
Oggi, 14 agosto, la Chiesa celebra anche Sant'Eusebio di Roma
I santi di oggi, 14 agosto, sono San Massimiliano Maria Kolbe e Sant’Eusebio di Roma.
San Massimiliano Maria Kolbe
Nasce a Zdunska Wola (Polonia), l’8 gennaio 1894.
Nel 1907 entra nel seminario dei Frati Minori Conventuali di Leopoli, poi risiede a Roma per 7 anni dove si laurea in filosofia e in teologia e dove viene ordinato sacerdote. Tornato in Polonia si dedica con impegno alla Milizia dell’Immacolata e fonda un convento-città vicino Varsavia, dove, nel 1939 quando la Polonia viene invasa dai tedeschi, vengono accolti più di 2.000 tra ebrei e perseguitati di ogni razza e religione.
Nel 1941 Padre Kolbe viene arrestato dai nazisti e deportato nel campo di concentramento di Auschwitz. In quel luogo di tortura e dolore, insegnerà ai prigionieri a pregare e a perdonare. Muore eroicamente il 14 agosto 1941 sostituendosi ad un prigioniero destinato a perire di fame e stenti. Nel 1982 viene canonizzato da Giovanni Paolo II, alla presenza di quel prigioniero, ancora in vita, che si salvò grazie al sacrificio del sacerdote. Massimiliano Kolbe è eroe nazionale polacco.
Il santo di oggi: il calendario giorno per giorno
Sant’Eusebio di Roma
S. Eusebio era un prete di Roma al tempo dell’imperatore Costanzo II (318-361) figlio di Costantino il Grande, che dopo la morte dei fratelli Costante e Costantino II, rimase unico imperatore nel 353.
Eusebio per aver rimproverato al papa Liberio (352-366) la sua debolezza di fronte all’arianesimo di Costanzo II fu rinchiuso in una piccola stanza.
Eusebio soffrì in questa piccola stanza per sette mesi, dove morì alla fine, il 14 agosto del 353 ca.; il suo corpo fu sepolto nel cimitero di Callisto dai presbiteri Gregorio ed Orosio.