Il santo di oggi, 13 agosto, è Sant’Ippolito
Oggi, 13 agosto, la Chiesa celebra anche San Ponziano
I santi di oggi, 13 agosto, sono Sant’Ippolito e San Ponziano.
Sant’Ippolito
Nasce in Asia nel 170 circa. Studia teologia e retorica e fu, probabilmente, discepolo di Sant’Ireneo di Lione, considerato uno dei padri della Chiesa. Grande scrittore e anche il più importante uomo di cultura del suo tempo. Vescovo di una diocesi romana secondo alcuni, semplice presbitero secondo altri studiosi e la sua vita e la sua opera furono caratterizzate dall’opposizione alle tesi di Callisto. Tutto questo avviene sotto l’impero di Alessandro Severo.
Ippolito e Callisto, ma anche i suoi successori, Papa Urbano I e Papa Ponziano, vengono esiliati in Sardegna, secondo la formula “ad metalla”, cioè destinati ai lavori forzati nelle miniere di metallo che si trovano in quell’isola.
Ippolito viene legato per i piedi al collo di un cavallo e trascinato per luoghi aspri e incolti fino a quando non trova la morte: è il 235 circa.
Prima di morire sembra si sia riconciliato con i suoi avversari nella fede e chiesto ai suoi discepoli di accettare l’ortodossia della chiesa ufficiale. Oltre che teologo, Ippolito è considerato uno dei più importanti studiosi e traduttori dei frammenti di Eraclito.
La tomba di Ippolito è stata ritrovata nel Campo Verano lungo la via Tiburtina e proprio qui fu eretta una statua, ritrovata in alcuni scavi archeologici nel 1551 e attualmente conservata nel museo Lateranense.
Il santo di oggi: il calendario giorno per giorno
San Ponziano
Papa e martire – Roma, Il sec. – Sardegna, 28/09/235
San Ponziano è il diciottesimo pontefice. Venne eletto papa nel 230, quando è imperatore Alessandro Severo.
All’inizio del suo pontificato è ancora in atto lo scisma indotto da Ippolito, il primo antipapa. Quando Alessandro Severo viene ucciso, gli succede Massimino il Trace, che ripristina le persecuzioni contro i cristiani.
Dopo cinque anni Ponziano viene esiliato in Sardegna per ordine dell’imperatore, insieme al sacerdote Ippolito, che nel frattempo si erano riappacificati.
Ponziano, per non lasciare la Chiesa senza una guida, rinuncia al pontificato: gli succede Antero. Ponziano e Ippolito muoiono in breve tempo a causa degli stenti. I loro corpi vengono riportati a Roma da papa Fabiano, che li onora come martiri.
Ponziano viene sepolto nella cripta papale delle catacombe di Callisto.