Il 13 agosto è Giornata internazionale dei mancini
Ricorre oggi, 13 agosto, la Giornata internazionale dei mancini (International Lefthanders Day) istituito nel 1992 dal club Lefthanders International, nel Regno Unito, con lo scopo di diffondere la conoscenza della lateralizzazione meno diffusa tra la popolazione (circa il 10%), e le sue implicazioni, sia positive che negative, legate alla vita quotidiana: infatti la giornata si pone anche l’obiettivo di promuovere l’utilizzo di utensili progettati apposta per i mancini, soprattutto per i bambini.
Cosa comporta essere mancino?
Il mancinismo è legato all’asimmetria del cervello umano: lo sviluppo del linguaggio, della memoria a lungo termine e della creatività, mentre nei destrimano hanno sede nell’emisfero sinistro, nella maggior parte dei mancini queste funzioni sono distribuite in entrambi gli emisferi, prevalentemente nella parte destra. Il mancino utilizza quindi di più l’emisfero destro del cervello, essendoci una corrispondenza incrociata tra la parte del corpo regolata e quella del cervello che la regola, e di conseguenza la predilezione a usare di più la mano sinistra, ma anche di più occhio e orecchio sinistri.
Le peculiarità dei mancini sono tante, tra cui:
- ricordano meglio gli eventi;
- sono più abili in matematica, nella risoluzione dei problemi complessi più che nell’aritmetica semplice, secondo una ricerca condotta nel 2001, infatti, si è scoperto i loro emisferi cerebrali sono più strettamente connessi e quindi più capaci in questi ambiti;
- sono abili negli sport interattivi, che richiedono reattività, tipo ping-pong, baseball, pugilato e scherma.
Tra i mancini più famosi della storia troviamo l’ex presidente Usa Barack Obama, il bassista dei Beatles Paul McCartney, fino al fondatore di Microsoft Bill Gates, il principe William, l’attrice Angelina Jolie e il chitarrista Jimi Hendrix. Ma anche Marie Curie, Albert Einstein, Leonardo Da Vinci.