Terme “rimandate” a ottobre: «Troppi i lavori da ultimare»
"Imprevisti ed insormontabili problemi di natura tecnica"
ACQUI TERME – Giusto un mese fa dall’azienda era giunta comunicazione riguardo la possibile riapertura dello stabilimento Nuove Terme entro la fine di agosto. Le previsioni, però, si sono rivelate troppo ottimistiche: la mole dei lavori di ripristino degli impianti, infatti, è ancora troppo cospicua e pure di non facile risoluzione. Di conseguenza, il ‘countdown’ è stato prolungato (per il momento) fino a lunedì 3 ottobre.
«Alla base della decisione del sofferto rinvio vi sono imprevisti ed insormontabili problemi di natura tecnica che hanno pregiudicato la riapertura in tempi più rapidi», fanno sapere da Terme di Acqui spa. Incredulità e (nuovi) malumori tra gli albergatori, che chiedevano a gran voce la riapertura dello stabilimento curativo non oltre il mese di agosto. «Non è da escludere – aggiungono dalla società – che il riavvio dell’attività possa giungere in tempi più rapidi rispetto a quelli finora prospettati dai numerosi professionisti chiamati in causa».
“Situazione complicata, ma le terme riapriranno”
Per ovviare in qualche modo all’evidente disagio che comunque andrà a gravare sull’indotto acquese, il sindaco Danilo Rapetti ha proposto alla proprietà di posticipare la chiusura stagionale: «Purtroppo stiamo parlando di una situazione davvero complicata per ciò che riguarda lo stato di manutenzione degli impianti. Da quello che so – commenta il sindaco – posso dire che l’azienda sta facendo il possibile. I lavori procedono, ma allo stato attuale le condizioni di alcuni impianti in particolare non consentono la ripresa dell’attività. Mi auguro che questo sia davvero l’ultimo anno in cui si debbano affrontare certi problemi. I malumori degli albergatori? Li comprendo benissimo e solidarizzo con loro, ma in questo momento occorre anche essere realisti. Rimane comunque un dato di fatto, e cioè che finalmente si sta parlando in maniera concreta della riapertura delle Terme».