Polemiche sui conti. Intanto cresce la spesa per l’energia
"Ovada viva" punta il dito sulle mancate decisioni della Giunta a proposito della piscina
OVADA – «Avere i conti in ordine è un requisito fondamentale per esercitare una buona democrazia». L’assessore al Bilancio (e vice sindaco) di Ovada Sabrina Caneva ha risposto così alla critiche, peraltro nemmeno così veementi, sollevate dalle minoranze, “Ovada viva” in testa, nel corso della verifica degli equilibri che ha ottenuto il via libera la scorsa settimana in un’insolita seduta del consiglio comunale programmata per domenica mattina.
Posizione diverse
«Quanto è riportato sulla documentazione – ha obiettato Pier Sandro Cassulo, capogruppo di “Ovada viva” – è ineccepibile dal punto di vista contabile. Quello che ci rende più perplessi è l’indirizzo che l’Amministrazione impone col suo operato. Non serve tutta questa prudenza se poi ci sono questioni non affrontate. La prima è quella della piscina del Geirino». Il suo gruppo aveva proposto la cessione anticipata da “Servizi Sportivi” al Comune per poter avviare il ripristino delle strumentazioni per il periodo invernale. Ad oggi nulla si sa delle decisioni adottate a Palazzo Delfino che aveva avviato una serie di approfondimenti legali. Caneva nel suo intervento ha però rivendicato il lavoro svolto. In particolare la varazione di bilancio per far fronte ai rincari delle spese per l’energia. Sono 99 mila euro per il gas, altri 90 per l’elettricità. Una buona porzione di queste risorse aggiuntive deriva dall’avanzo libero (129 mila euro). Il documento è stato approvato con l’astensione di “Ovada viva”, il no deciso da parte di Mauro Lanzoni (Movimento Cinque Stelle).