Il santo di oggi, 5 agosto, è Sant’Emidio
Oggi, 5 agosto, la Chiesa celebra anche Sant'Osvaldo di Northumbria
I santi di oggi, 5 agosto, sono Sant’Emidio e Sant’Osvaldo di Northumbria.
Sant’Osvaldo di Northumbria
Nasce in Inghilterra nel 604 ed è figlio del re Etelfrido. Alla morte del padre, lo zio Eduino usurpa il trono e Osvaldo si ritrova costretto a fuggire e si rifugia nel monastero di Iona. Qui viene battezzato e circa vent’anni dopo si riappropria del trono sconfiggendo il re gallese Cadwalla. Si impegna a diffondere il cristianesimo tra i suoi sudditi con l’aiuto di sant’Aidano e tutta la sia vita è un esempio di santità. Muore in battaglia attaccato dal re di Mercia, Penda. In punto di morte prega per i soldati che stanno dando la vita per lui: il suo corpo viene squartato e le varie parti infisse su di un palo. Viene considerato martire in quanto fervente cristiano ucciso dai pagani. Le sue reliquie sono venerate a Durham, nella cattedrale a lui dedicata.
Il santo di oggi: il calendario giorno per giorno
La vita di Sant’Emidio
Emidio nacque a Treviri nel 273 da nobile famiglia pagana che lo contrastò quando si convertì al Cristianesimo.
Diventò catecumeno, fu battezzato e si dedicò allo studio delle Sacre Scritture. Iniziò a studiare le Sacre Scritture. Entrato in conflitto con la famiglia che tentò in tutti i modi di ricondurlo al paganesimo, partì per l’Italia insieme ai tre amici. Si rifugiò a Milano dove fu consacrato sacerdote dal vescovo Materno e restò per tre anni all’oratorio di San Nazario diventando un ottimo predicatore.
A causa della persecuzione di Diocleziano dovette fuggire a Roma e ben presto destò l’interesse di Papa Marcellino che ordinò Emidio vescovo di Ascoli.
Iniziò la sua predicazione, convertendo moltissimi pagani e operando guarigioni. Il governatore Polimio, credendolo incarnazione del dio Esculapio, gli promise in matrimonio la figlia Polisia. Ma Emidio convertì Polisia alla fede cristiana e la battezzò nelle acque del fiume Tronto. Polimio, avvertito di questo, ordinò l’arresto e lo condannò alla pena capitale.
Il vescovo fu decapitato mentre Polisia, fatta ricercare dal padre, fuggì sul monte Ascensione e scomparve in un crepaccio.
Le spoglie del santo sono conservate nella cripta sotterranea del duomo di Ascoli Piceno detta Cripta di Sant’Emidio.