Settimana corta. Il Balbo medita di resistere «nelle sedi competenti»
Dall'istituto casalese una dura replica alle richieste della provincia
La nota diffusa dal circolo cittadino
CASALE – Anche il coordinamento del circolo Pd di Casale, presieduto dal commissario Gianfranco Morgando, interviene sul ‘caso’ dell’ipotesi di adozione, a partire da settembre, con la settimana corta, o settimana europea di lezioni, nelle scuole superiori di Casale.
Settimana corta. Il Balbo medita di resistere «nelle sedi competenti»
Dall'istituto casalese una dura replica alle richieste della provincia
«Il dibattito cittadino sulla settimana corta negli istituti superiori della nostra città e le resistenze espresse con chiarezza in questi giorni su questa opzione, confermano purtroppo quanto dicemmo a febbraio, cioè che non si può parcellizzare la tematica della scuola e non se ne può scorporare un aspetto dalla complessità organizzativa – spiegano in una nota – Lo scrivemmo a febbraio, consapevoli che fosse necessario un confronto aperto tra scuole, amministrazione, famiglie. Perché? Perché dalla modifica dell’orario scolastico cambia l’organizzazione dei trasporti (e quanto siamo indietro su questo punto, ora è del tutto evidente), quella delle famiglie e quella del personale docente e non docente. Per citare solo gli interlocutori essenziali. Il Circolo del Partito Democratico di Casale Monferrato sollecita quindi l’apertura immediata di un tavolo fra le parti, nell’interesse della consistente parte della comunità coinvolta».
Niente scuola al sabato? O si parte a settembre o si adotta nel 2023/24
Un'autentica corsa contro il tempo, da affrontare entro l'inizio delle lezioni, fra quaranta giorni, ma con agosto di mezzo.