Il premio ‘Città dei Bambini’ ai ‘Nonnetti’ per il «disarmante candore» dell’opera
Lo spettacolo della compagnia teatrale alessandrina si è aggiudicato il riconoscimento al festival ‘I Teatri del Mondo’ di Porto Sant’Elpidio
Lo spettacolo ‘Nonnetti’ della compagnia teatrale Coltelleria Einstein ha vinto il Premio ‘Porto Sant’Elpidio-Città dei bambini’ al festival internazionale di teatro per ragazzi ‘I Teatri del Mondo’ di Porto Sant’Elpidio. La giuria di esperti del settore e direttori artistici composta da Oberdan Cesanelli (Lagrù ragazzi, Fermo), Veronica Olmi (Teatro Verde, Roma), Alfonso Cipolla (presidente Unima Italia), Fabio Scaramucci (Ortoteatro, Pordenone), Rossella Marchi (Eolo ragazzi), Carlotta Tringali (Amat), Ada Mirabassi (Tieffeu, Perugia) Valentina Brega (Atgtp, Jesi) ha premiato questo spettacolo «per il garbo, la leggerezza, la straordinaria intelligenza scenica e attoriale con cui è stato affrontato il non facile tema della vecchiaia, tra disarmante candore, riso e profonda commozione».
Lo spettacolo nasce dal desiderio di esprimere con l’azione e senza l’uso delle parole la forza delle persone anziane. Nel loro movimento è espressa tutta la loro forza comunicativa. In scena ci sono Donata Boggio Sola e Giorgio Boccassi, per la regia di Valerio Bongiorno. I protagonisti sono due Nonnetti e lo spettatore vivrà insieme a loro una tipica giornata: una bella colazione, la ginnastica del mattino, le faccende quotidiane; la vita scorre con regolarità, ma piccoli eventi trasformano la quotidianità in avventure a sorpresa.
Lui è veloce, lei è lenta, lui è rumoroso, lei è silenziosa, lui fa le briciole e lei no. Ospiti attesi e inattesi fanno irruzione in questo mondo fragile e incantatore come un carillon. La magia si interrompe e i Nonnetti si coalizzano per affrontare il vicino molesto, l’adorabile nipotino o un improvviso malore. Poi finalmente arriva la sera e ci si può divertire. Lo spettacolo è accompagnato dalla musica e dal continuo movimento, con momenti di comicità e scherzi e qualche venatura di malinconia. Nel 2021 ‘Nonnetti’ aveva vinto il Premio Città di Vimercate al Vimercate Ragazzi Festival.
Equilibrio squilibrato
«L’idea artistica nasce dal desiderio di esprimere con l’azione, la forza delle persone anziane – spiegano Boggio Sola e Boccassi – L’osservazione condivisa nella vita e nei laboratori teatrali con gli anziani, lo studio e l’osservazione delle relazioni e dei ritmi che si creano in un momento fragile e decisivo della vita, hanno stimolato la compagnia a lavorare senza l’utilizzo delle parole, cercando nel movimento la forza comunicativa. Non c’è contraddizione nel pensare al movimento dell’anziano come forza, la lentezza, lo scatto, la potenza dell’immobilità, l’originale risposta agli eventi del quotidiano ne sono la dimostrazione. Un equilibrio squilibrato per i protagonisti, una coppia che sceglie il divertimento e il gioco nel coalizzarsi contro il mondo esterno e nella sottile battaglia di soprusi l’uno contro l’altro. La condizione di anzianità aggiunge però la libertà di espressione, la sicurezza del “se non ora quando” e i due, come discoli infanti, ben consapevoli, si trovano ad inventare scherzi contro il mondo che amano».