«Hai preferito "bruciare in fretta invece di spegnerti lentamente"»
Sveva Faldella ricorda Simone Breggion, l'amico di mille serate: «Tu generoso e di cuore, noi, invece, non abbiamo saputo aiutarti»
Domenica 7 agosto sarà ricordato il giovane scomparso un mese fa
CASALBAGLIANO – Domenica sarà trascorso un mese esatto dalla scomparsa di Simone Breggion che ha deciso, inspiegabilmente, di mettere fine alla sua vita a soli 36 anni. Con un gesto di grande generosità ed enorme affetto nei confronti di tutte le persone che gli hanno voluto bene, la madre Tiziana e il fratello Marco hanno deciso di organizzare una giornata per ricordarlo.
Il “Simon Day” si terrà domenica 7 agosto: la famiglia aprirà le porte della casa (in Via IV Martiri n° 50 a Casalbagliano) per mettere a disposizione dei tanti amici oggetti e affetti appartenuti a Simone per far sì che possano continuare a vivere con le persone che hanno trascorso insieme a lui un pezzo della sua breve esistenza. La giornata terminerà alle 18 con la messa di suffragio nella Chiesa parrocchiale di Casalbagliano.
Simone era un piercer molto conosciuto in città che, per anni, ha gestito il suo studio 0131 Ink in Via Trotti. La notizia della sua improvvisa scomparsa ha inondato i social di messaggi, foto e ricordi dei tanti momenti spensierati e felici trascorsi con lui.
«Hai preferito "bruciare in fretta invece di spegnerti lentamente"»
Sveva Faldella ricorda Simone Breggion, l'amico di mille serate: «Tu generoso e di cuore, noi, invece, non abbiamo saputo aiutarti»
Un affetto e una commozione così grande che non poteva passare inosservata nemmeno in un momento così difficile. «Ho letto uno ad uno tutti i messaggi, i commenti, i post dedicati e mi ha scaldato davvero il cuore e resa orgogliosa quanto era apprezzato e amato il mio bambino. Per gli altri era acciaio ma purtroppo non ha saputo o voluto esserlo per se stesso. Non aveva nessun problema economico ed era pronto ad aprire il suo nuovo studio 0131 Ink e ne era molto fiero. Aveva tutta la vita davanti e tante cose da fare ma in un attimo di debolezza, sconforto, delusione, non lo so e purtroppo non lo saprò mai, ha preferito passare la mano. Sono sicura che da lassù vedendovi così numerosi e sinceramente affranti sia stato felice, perché consapevole di aver lasciato il suo personale, piccolo segno su questa terra. Alessandria era la sua città e quella parte giovane lo ha salutato davvero con tanto affetto! Ho deciso di affidare ai social i miei ringraziamenti e la speranza che Simone possa conservare per sempre un angolino nel vostro cuore. Mamma Tiziana con il fratello Marco».
La morte di Simone e l’affetto affidato ai social
L’uomo soccorso dalla mamma. Poi l’arrivo del 118 e della Polizia