Benazzo e Sellam, le ‘quote rosa’ di Rapetti: «Pronte e motivate»
"All?inizio un po? di sorpresa, ma Danilo ha fatto le scelte giuste"
ACQUI TERME – Le deleghe assegnate dal sindaco Danilo Rapetti ai cinque nuovi membri della Giunta hanno in parte stravolto i pronostici della vigilia, destando sorpresa anche tra gli stessi neo assessori. Per le due ‘quote rosa’ Rossana Benazzo e Soumya Sellam, ad esempio, considerate le rispettive professionalità si può quasi parlare di una sorta di “scambio di ruoli”. Alla Benazzo, insegnante, sono state affidate, tra le altre, le deleghe alle Politiche Sociali e alle Problematiche sull’Immigrazione; alla Sellam, mediatrice interculturale, la Pubblica Istruzione e la Formazione Professionale. Scelte comprensibili, in realtà, se viste in un’ottica di “smarcamento” da qualsiasi forma (anche minima) di conflitto di interesse.
“Ora sono io l’alunna”
«Devo ammettere – afferma Rossana Benazzo – che in un primo momento sono rimasta stupita dalle deleghe che mi sono state affidate. Alcune si potrebbero dire lontane dal mio campo professionale. Riflettendoci a mente fredda, però, ho capito che Danilo ha fatto la mossa giusta allontanandoci un po’ dai nostri ambiti».
Alla Benazzo, oltre a ’Politiche Sociali’ e ’Immigrazione’- «argomenti con i quali nel corso della mia carriera ho avuto spesso a che fare» – vanno le funzioni per Casa e Assistenza, Politiche Abitative e Rapporti con Atc, Innnovazione Sociale, Sport, Marketing territoriale oltre ad Agricoltura e Valorizzazione dei prodotti tipici. «Ammetto che sport, agricoltura e marketing non sono materie propriamente nelle mie corde, ma sono pronta a mettermi in gioco per apprendere tutte le informazioni necessarie per svolgere al meglio i compiti che mi sono stati affidati. Diciamo che avendo sempre fatto l’insegnante si potrebbe quasi dire che questa volta sono io l’alunna (sorride, ndr). Tuttavia, sono convinta che per quanto mi riguarda si tratta di una decisione più che appropriata da parte del sindaco, che tra l’altro ci ha garantito il suo sostegno, in particolare in questa prima fase». Prezioso sarà anche il supporto degli stessi dipendenti comunali, «che voglio ringraziare per la loro grande disponibilità».
“Gli auguri anche dal Console”
Il neo assessore Soumya Sellam è il primo membro di una Giunta acquese di origine marocchina, «e devo dire che ne vado particolarmente orgogliosa», ammette. «Mi hanno fatto molto piacere i tanti attestati di stima giunti davvero da un po’ ovunque. Da Torino il console del Marocco mi ha contattato per congratularsi. Sono stata menzionata anche in un noto canale YouTube di lingua marocchina (tradotto, ’Marocchini in Italia’, ndr). Questa ondata di affetto mi lascia senza parole». Anche per la Sellam, però, subito dopo la nomina una prima (inevitabile) sensazione di “disorientamento”: «Ammetto che pensavo mi fossero affidate le Politiche Sociali, ma comprendo bene i motivi per cui Danilo ha fatto una scelta differente. Devo dire che, comunque, alcune deleghe sono affini alla mia esperienza professionale, vedi la Pubblica Istruzione. Più volte, infatti, ho avuto modo di collaborare con gli istituti scolastici acquesi in veste di mediatrice. Per le altre ho già iniziato a documentarmi e ad avere i primi confronti. Per i Trasporti, ad esempio, ho avuto un primo incontro conoscitivo insieme al sindaco con il comitato dei pendolari». Sia la Benazzo che la Sellam, a ogni modo, si dicono motivate e pronte a lavorare «con umiltà, ma anche con spirito di sacrificio e voglia di imparare».