Grigi, raduno nel fine settimana
L'annuncio di Luca Di Masi nell'incontro con il Centro Coordinamento. "Ci sono due trattative"
Il club Passione Grigionera critico sull'incontro tra la proprietà e il Coordinamento. Striscione degli Ultras a Torino
ALESSANDRIA – Il giorno sarebbe finalmente individuato, sabato 30, al mattino, 29 giorni prima del debutto in campionato, a 22 dall’esordio in Coppa Italia
Così inizierà la preparazione dei Grigi, un gruppo che, in base a quanto dichiarato dal presidente Luca Di Masi al Centro Coordinamento Grigio Club, sarà diverso da quello che ‘vivrà’ la stagione, perché i 12 giocatori sotto contratto, e convocati, non saranno parte di quello che è stato definito “progetto 22-23“.
Al ds Fabio Artico, evidentemente, è stato dato anche un mandato ad acquistare, almeno a trattare i prestiti da squadre di A e B e i due o tre elementi esperti della categoria che saranno in rosa (ma su questo punto le versioni sono contrastanti) con i sette under già tesserati e alcuni elementi della Primavera (che proprio sabato ha già programmato il primo giorno di lavoro a CentoGrigio).
Grigi, raduno nel fine settimana
L'annuncio di Luca Di Masi nell'incontro con il Centro Coordinamento. "Ci sono due trattative"
Intanto alcuni tifosi intervengono sulla riunione di ieri e sui contenuti. E’ il caso del presidente e del direttivo di Passione Grigionera. “Siamo fuori dal Coordinamento fin dalla sua creazione, per diversità di idee e visioni. Non condividiamo il modo e le domande poste, quasi in maniera amichevole, in una situazione ormai nota e paradossale per una squadre di calcio, soprattutto perché certi argomenti messi sul tavolo che oggi, 27 luglio, hanno poco a che vedere, se non niente, con la gestione di una stagione sportiva, vista la situazione in cui versano squadra, staff e tutto ciò che concerne la normale partenza.
L’augurio è di una rapida soluzione delle trattative. Buon lavoro al gruppo che inizierà a lavorare sul campo con, a oggi, nessun obiettivo sportivo per la nostra gloriosa Alessandria”.
La contestazione nei confronti del presidente si sposta a Torino. In queste ore è stato esposto uno striscione, a firma Ultras 74, rilanciato anche sui social. Nella nota di accompagnamento si fa riferimento a “comunicazioni sempre più tristi e umilianti Non troviamo più necessario spendere più alcuna parola nei confronti di Luca Di Masi”. Solo l’invito a uscire di scena.