Il santo di oggi, 26 luglio, sono Santi Anna e Gioacchino
Oggi, 26 luglio, la Chiesa celebra anche Santa Venera
I santi di oggi, 26 luglio, sono Santi Anna e Gioacchino e Santa Venera
La vita di Anna e Gioacchino
Anna e Gioacchino i veri nonni materni di Gesù. Sono ormai sposi anziani senza prole quando il Signore concede loro una figlia, Maria, la futura madre di Gesù. Gioacchino, accusato di indegnità per la mancanza di discendenza, si ritira per 40 giorni nel deserto dove si dedica alla preghiera. Gli appare un angelo che gli annuncia la gravidanza della moglie e anche Anna riceve lo stesso annuncio. Gioacchino in segno di ringraziamento offre in sacrificio agnelli, vitelli e capretti. I vangeli non parlano dei genitori della Madonna ma la tradizione dà il nome di Gioacchino al padre e di Anna alla madre della Vergine. Il culto di Anna si diffonde a partire dal VI secolo mentre quello di Gioacchino dal XIV secolo.
Santa Venera
Venera è la patrona di Acireale in Sicilia dove nasce nel 100 circa e muore il 26 luglio 143. Le notizie sulla sua vita sono scarse, anzi si pensa che la sua figura sia stata creata per cercare di sostituirla al culto della dea Venere. La tradizione narra di essere figlia di due nobili cristiani che dalla Gallia si trasferiscono dapprima a Roma e successivamente ad Acireale. Il suo nome deriva da “Venerdì Santo”. Venera si consacra al Signore e si dedica allo studio dei libri sacri e all’età di 30 anni dona tutti i suoi averi ai poveri, dedicandosi a diffondere la fede in Cristo per la Sicilia, Campania e Calabria. Viene arrestata e torturata più volte durante le persecuzioni contro i cristiani, indette dall’imperatore Antonino, ma ne esce sempre incolume. Viene infine fatta decapitare. Le sue reliquie sono venerate ad Acireale, Salemi e Carfizzi.