Il santo di oggi, 23 luglio, è Sant’Ezechiele
Oggi, 23 luglio, la Chiesa celebra Sant'Ezechiele
Il santo di oggi, 23 luglio, è Sant’Ezechiele
La vita di Sant’Ezechiele
Ezechiele nacque verso la fine del regno di Giuda, intorno al 620 a.C. Apparteneva ad una famiglia di sacerdoti, ma visse ed operò da profeta.
Fu deportato in Babilonia nel 597 a.C. Cinque anni più tardi ricevette la chiamata alla missione di profeta. Doveva rincuorare i Giudei in esilio e quelli rimasti a Gerusalemme. Non è conosciuta la data della morte, ma si sa solo che era ancora vivo 22 anni più tardi della chiamata profetica.
Inascoltato all’inizio della sua missione, dopo la caduta di Gerusalemme il popolo gli diede ascolto perché aveva compreso la veridicità delle sue profezie.
Dalla Bibbia si deduce che ricevette delle profezie complesse ed era in grado di vedere i fatti che si verificavano a Gerusalemme, pur essendone distante. Vedeva se stesso come pastore che doveva vegliare sul popolo, guidandolo dall’interno. Si considerava come anticipatore del Messia. Si presentava anche come guardiano del popolo poiché doveva annunciargli l’imminente giudizio di Dio. Accusava gli israeliti per i loro peccati e li invitava alla conversione.
Non si hanno notizie certe relative alla data della sua morte. Fu sacerdote e profeta dell’Antico Testamento.