Il sindaco Vallegra: “Cinghiali, basta aspettare: soluzioni subito!”
"Abbiamo i branchi a 200 metri dal paese. Se non si fa nulla tra poco li avremo in piazza..."
BISTAGNO – «Non si può più andare avanti così. Ormai abbiamo i cinghiali che letteralmente pascolano a gruppi di 15-20 a poche centinaia di metri dal centro del paese, in zone anche molto trafficate, come la strada che collega Bistagno ad Acqui. La situazione è diventata davvero insostenibile»: è l’allarme che lancia il sindaco Roberto Vallegra sul proliferare degli ungulati nelle aree rurali alle porte del centro abitato.
«Fino a qualche tempo fa nelle nostre campagne si notava sporadicamente qualche cinghiale, ma ora capita di vedere branchi interi che magari si aggirano a pochi metri dal campo sportivo con i bambini che giocano».
“Ai sindaci servono certezze”
La situazione sta scatenando proteste e continue segnalazioni, spesso rivolte direttamente al primo cittadino: «La gente in casi simili non va né in Regione né in Provincia – sottolinea Vallegra – ma si rivolge al sindaco. È anche giusto sia così perché il sindaco è il vero punto di riferimento dei cittadini. Tuttavia, io non ho i poteri per mettere in pratica alcun provvedimento».
Il sindaco di Bistagno, come tanti colleghi nel resto della provincia, è sempre più preoccupato per una situazione che mette a serio rischio anche la sicurezza degli automobilisti. Per avere dagli enti preposti risposte celeri e “pragmatiche” Vallegra ha lanciato un appello agli altri sindaci del territorio: «Il problema deve essere risolto subito perché oltre ai danni all’agricoltura sussistono enormi problemi di circolazione stradale e ordine pubblico. Gli incidenti provocati dai cinghiali sono in costante aumento».
Mercoledì mattina Vallegra ha contattato sia l’assessore Marco Protopapa che il presidente della Provincia Enrico Bussalino: «Mi rendo conto che si tratta di una materia complessa – aggiunge – e lungi da me fare polemiche, ma non si può più perdere tempo in decine di videoconferenze e riunioni. Serve sì una riunione, ma che sia una, e una volta terminata i sindaci devono avere certezze».
“Tra poco arriveranno nelle piazze…”
Il ‘primo’ bistagnese tiene a sottolineare che l’idea degli abbattimenti non lo rende certo entusiasta, «perché la sola parola mi fa rabbrividire, ma ormai bisogna essere realisti. Se aspettiamo ancora un po’ a intervenire tra qualche settimana avremo i cinghiali nelle piazze dei paesi in cerca di cibo tra i bidoni dei rifiuti».
Vallegra ha chiesto al sindaco di Acqui Terme Danilo Rapetti di farsi capofila di un appello unitario sottoscritto dagli altri Comuni dell’Acquese per chiedere una pronta soluzione del problema. «Il sindaco Rapetti ha dato la propria disponibilità a fare da portavoce. Parliamo di un problema grave che non può più essere sottovalutato o rimandato. C’è bisogno di un linea operativa condivisa da tutti e che sia efficace sin da subito».