Alla ricerca delle “dimore di dio” con lo storico Franco Cardini
Appuntamento a Parodi Ligure per "Attraverso Festival" con lo storico del medioevo: una riflessione ispirata al suo ultimo libro
PARODI LIGURE — Attraverso Festival approda a Parodi Ligure. La rassegna culturale che da qui a settembre coinvolgerà diversi paesi della val Lemme, martedì 19 luglio alle 18.30 propone “Le dimore di Dio”, un incontro speciale con Franco Cardini. Lo storico e saggista fiorentino, specializzato nello studio del Medioevo, terrà una lectio magistralis presso l’ex abbazia di San Remigio, incentrata sul senso del divino e ispirata dal suo ultimo libro “Dimore di Dio – Dove abita l’eterno”.
Partendo dalla domanda “Dov’è Dio?”, Cardini proporrà una riflessione sulle manifestazioni terrene delle divinità e sul desiderio dell’uomo di replicare tali eventi edificando luoghi di culto. Lo studioso condurrà lo spettatore in un viaggio attraverso gli spazi in cui l’umanità ha creato le “dimore di Dio”: templi, sinagoghe, chiese e moschee. Costruzioni in cui la presenza divina è sentita, sperimentata o anche solo immaginata o sognata.
L’appuntamento con Cardini si inserisce nel programma di Attraverso Festival, progetto culturale ideato dall’associazione Hiroshima Mon Amour e da Produzioni Fuorivia, con il sostegno del ministero della Cultura e delle fondazioni bancarie. Il festival, che coinvolge 22 comuni distribuiti su tre province piemontesi, è giunto quest’anno alla settima edizione, la quale coincide con il centenario della nascita di Beppe Fenoglio. Da qui la scelta del sottotitolo “R-esistenze”, che rimanda al ricordo dei partigiani che combatterono nel nostro territorio durante la Seconda guerra mondiale (e sui cui saranno incentrati molti eventi), così come al tema dell’esistenza dell’uomo.
Il prossimo appuntamento di Attraverso Festival è invece previsto per giovedì 21 luglio, nel cortile del chiostro dell’Annunziata a Tortona, con “Cose che non avremmo sperato di potervi dire”, reading spettacolo condotto da Roberto Mercadini e Guido Catalano.