Alice Nardo gioca per l'oro europeo
L'Italia Under 21 vince al tiebreak la semifinale con la Turchia. Oggi la sfida per il titolo con la Serbia
L'Italia Under 21 conquista il primo, storico titolo continentale, 3/2 alla Serbia
CERIGNOLA – Ancora al tiebreak, ancora contro la Serbia. E, ancora, Italia vincente, un successo che entra nella storia: primo titolo europeo Under 21 femminile, nella giornata di gloria della pallavolo italiana..
A festeggiare, con l’oro al collo, anche una atleta nata a Pozzolo Formigaro, cresciuta nell’Alessandria Volley, una promozione in C ancora giovanissima, poi Igor Novara e Albese: Alice Nardo ha avuto, a distanza, il tifo speciale della sua terra, di Massimo Lotta che, fin da subito, ha intuito il talento della schiacciatrice, dei tecnici e i dirigenti della società alessandrina, che questa sera raccolgono il premio per la scelta di puntare sulla crescita delle giocatrici, più ancora che sui risultati, e di creare loro opportunità per fare molta strada importante.
Alice Nardo gioca per l'oro europeo
L'Italia Under 21 vince al tiebreak la semifinale con la Turchia. Oggi la sfida per il titolo con la Serbia
Contro la Serbia è destino che l’Italia debba inseguire: nell’ultima gara della pool1 dallo 0/2 al 3/2, questa sera, in un PalaTatarella infuocato, annullando per due volte il tentativo di allungo delle avversarie, per poi dominare il quinto set, dalla fase centrale al 15/11 che vale il tetto d’Europa.
Alle serbe il primo parziale, dopo un avvio equilibrato, 17/25, quasi in fotocopia, ma di marca italiana, il secondo, 25/17, giocato a un ritmo molto alto dalle ragazze del ct Luca Pieragnoli.
Nel terzo, però, non riescono a trovare continuità, dopo il 6/6 e, anche, il vantaggio 9/6: la Serbia recupera, le azzurrine soffrono e non sono più efficaci, il 15/25 sembra spostare gli equilibri dalla parte delle avversarie.
Non è così, l’Italia torna ad essere padrona in tutti i fondamentali e pareggia i conti, 25/19.
Il tiebreak è una battaglia, al cambio campo azzurre avanti 8/7 e poi 11/9. La spinta del pubblico è una marcia in più: 15/11, oro, festa in campo, lacrime e abbracci. E una provincia orgogliosa di Alice Nardo.