Giro d’Italia 2023: tappa ad Acqui, poi Novi e Castellania
La città termale possibile sede di un arrivo. Anche il Tortonese, il Novese e Castellania coinvolti nella frazione successiva?
ACQUI TERME — Il 2023 per il ciclismo sarà un altro anniversario importante, 70 anni dal quinto e ultimo Giro d’Italia vinto da Fausto Coppi. Tutta la provincia da tempo lavora per portare la corsa rosa sul territorio e omaggiare così il Campionissimo.
Anche Acqui è in prima fila: la precedente amministrazione, guidata da Lorenzo Lucchini, si era impegnata, cercando alleanze strategiche, per reperire le risorse necessarie. Anche la Regione Piemonte in prima linea e la conferma arriva dall’assessore all’agricoltura Marco Protopapa, che ha lavorato al fianco del collega (di giunta e di partito) Fabrizio Ricca, che ha la delega allo sport. Acqui candidata ad ospitare un arrivo di tappa, con traguardo in corso Bagni: lo staff organizzativo di Rcs avrebbe già effettuato alcuni sopralluoghi, per definire, nel dettaglio il percorso. Fondamentale sarà il ruolo di sindaco, giunta e consiglio.
Determinante è stato, fino ad ora, anche il contributo di Stay by me onlus e di Elvio Chiatellino, albese, grande appassionato e ‘mecenate’ del ciclismo, determinante per portare il Tour de France 2024 in Piemonte.
Non solo Acqui coinvolta: la tappa successiva riguarderebbe il Tortonese e il Novese, e anche Castellania Coppi, che è da tempo capofila della squadra di amministrazioni espressione di un territorio caro all’Airone, dove è nato e ha iniziato a pedalare e vincere.