Le Vespe (a motore) invadono la città: “È uno stile di vita”
Domenica ritrovo in piazza della Bollente per l?appuntamento che richiama appassionati anche dall?estero
ACQUI TERME – In occasione del primo ‘Vesparaduno’ andato in scena lo scorso settembre sono arrivate in città più di 300 Vespe da mezza Italia, per un totale di oltre 20 Club provenienti da diverse regioni della penisola. Come già nel 2021, anche domenica 17 sarà piazza della Bollente il suggestivo “campo base” del secondo raduno organizzato dal Vespa Club di Acqui Terme.
«Stiamo registrando prenotazioni un po’ da tutta Italia – spiega Romano Icardi, che nel 2016 ha fondato il Vespa Club termale – tra i quali anche diversi gruppi provenienti dalla Francia».
In palio una crociera
Ritrovo in piazza alle 9 per le iscrizioni, dalle 10.45 sfilata per le vie del centro cittadino per poi fare rotta verso Castel Rocchero con sosta alla Cantina di Alice Bel Colle. Dopodiché, di nuovo in sella verso Ricaldone e Cassine, con pranzo finale a Castelnuovo Bormida. «Dopo il pranzo, una lotteria con tanti premi offerti dalle attività commerciali dell’acquese. Quest’anno, però, ci siamo voluti superare: il premio più ambito sarà una crociera per due persone nel Mediterraneo». Un’iniziativa, quella del Vespa Club di Acqui, che tra l’altro contribuisce a “far girare” l’economia locale. Già, perché tra le tante persone in arrivo da fuori regione molte decidono poi di pernottare nelle strutture ricettive del territorio e di fare tappa nei ristoranti della zona: «Per l’occasione, infatti, anche quest’anno abbiamo concordato diverse convenzioni con gli alberghi più belli della città per coloro che giungono ad Acqui nei giorni che precedono il raduno», sottolinea Icardi.
“Servirebbe un ricambio generazionale”
Quella per l’ormai iconico motociclo della Piaggio – che quest’anno festeggia il 76esimo compleanno – è una passione che molto spesso varca i confine del vero e proprio “stile di vita”. «Ogni anno faccio migliaia e migliaia di chilometri per partecipare ai raduni che organizzano anche all’estero», racconta Icardi, che nel 2017 ha percorso più di 3500 chilometri per partecipare al ‘Vespa World Days’ di Celle, nel nord della Germania. Il club acquese per il momento conta un gruppo ristretto di appassionati, «siamo in pochi ma siamo molto attivi. Domenica eravamo sul Colle della Lombarda, al confine con la Francia, la domenica prima a Busca, nel cuneese. Nella bella stagione siamo in giro praticamente ogni fine settimana».
Il ‘Vesparaduno’ vuole essere anche un modo per dare visibilità al Club e avvicinare potenziali nuovi soci, «perché effettivamente ci sarebbe bisogno di un ricambio generazionale. Purtroppo – osserva Icardi – più passa il tempo e più si fa fatica a trovare “vespisti” tra i giovani. La nostra è una passione che ci piacerebbe tramandare anche alle nuove generazioni. Noi non facciamo “discriminazioni” di sorta: tutti possono unirsi a noi nei raduni o nelle semplici gite “fuori porta”. Siamo tutti uniti sotto un unico simbolo: la Vespa!».
Per maggiori informazioni WhatsApp al numero 330 470002. (Altro servizio a pagina 19)