Sezzadio: non ce l'ha fatta Mirko Gagliano, il bambino di 9 anni investito ieri sera
Il piccolo, in bicicletta, è finito contro una Fiat 500
L’incidente a Sezzadio davanti alla casa del bambino. Il sindaco: “Sberla forte per tutta la comunità”
SEZZADIO – E’ un dolore assoluto quello che ci accoglie nella casa della famiglia di Mirko Gagliano, a Sezzadio, in via Roncarino. Seduti nel giardino davanti alla porta dell’abitazione ci sono nonno Antonino e tanti amici con le lacrime agli occhi.
Nonostante il dramma e lo strazio che vivono da ieri sera, la gentilezza li caratterizza. Sui loro volti segnati da una prova durissima da sopportare, si irradia un sorriso dolce quando si parla di Mirko, della sua passione per le costruzioni con i Lego, della sua fantasia, di quanto gli piacesse girare in paese in bicicletta insieme agli amichetti. E tutti ricordano la sua straordinaria simpatia. Un bambino empatico, “allegro, solare, legatissimo alla sua famiglia e alla sua mamma”, racconta una vicina di casa.
Sezzadio: non ce l'ha fatta Mirko Gagliano, il bambino di 9 anni investito ieri sera
Il piccolo, in bicicletta, è finito contro una Fiat 500
Sono tutti lì gli amici più stretti, quelli che hanno condiviso la vita con lui, con la mamma e la sorella più grande. E l’affetto si sente eccome. E’ forte tanto quanto il dolore.
“Aveva la passione per le costruzioni – racconta nonno Antonino, che ci mostra una macchinina verde costruita da suo nipote (foto sotto) – Quando veniva a casa mia faceva esperimenti. Era curioso, sperimentava e sorrideva sempre”.
E’ un nonno orgoglioso, Antonino, e i ricordi viaggiano veloci nella mente. Come quando insieme andavano a “pescare sotto le stelle, felici. Sono contento di aver condiviso queste esperienze con lui”.
“Mirko era un’esplosione di allegria – continua un’amica mentre le lacrime le rigano il volto – Era bravissimo a scuola, intelligente, simpatico”.
Un’altra ragazza guarda le foto sul telefonino: i suoi occhi non si schiodano dalle immagini di Mirko, quasi a non voler lasciare andare i momenti vissuti insieme. E’ in quello spazio, in quei momenti dedicati al ricordo, in quell’amore smisurato per il bimbo che la morte non trova spazio.
Mirko avrebbe compiuto 10 anni a settembre (nella foto sotto, invece, uno scatto di qualche anno fa, scelto dal nonno): ieri sera è uscito in bicicletta con un amichetto e ha perso la vita a causa di un incidente avvenuto proprio a pochi metri da dove abitava. E’ stato urtato da una Fiat 500.
Da casa sua si scorgono i fiori che una coppia del paese ha deposto in corrispondenza del luogo dell’incidente. Sull’asfalto ci sono ancora i segni dei rilievi dei Carabinieri.
La vita del ragazzino si è spenta poco dopo il ricovero all’Ospedale Infantile di Alessandria, dove era stato portato in condizioni critiche. Frequentava le elementari a Borgoratto, comunità che sta soffrendo insieme a quella di Sezzadio.
“Appena avremo informazioni più precise – spiega il sindaco di Sezzadio, Enzo Daniele – decideremo cosa fare. Stiamo aspettando la data dei funerali. Siamo affranti da un dolore grande. E’ terribile la morte di un bambino di quella età che vedevamo in paese. Una sberla forte per tutta la comunità”.
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura, dovranno far luce sull’accaduto.