Il team Red Jaguar brilla nella 24 ore Karting of Italy
La squadra fondata da Dennis Simeoni, di Arquata Scrivia, ha gareggiato alla pari con i migliori piloti d'Europa
CASTELLETTO DI BRANDUZZO (PAVIA) — Una prestazione di grande livello, nonostante la sfortuna ci abbia messo lo zampino in ogni modo: alla 24 Ore Karting of Italy disputata a Castelletto di Branduzzo, il Red Jaguar Kart Racing Team fondato da Dennis Simeoni, 58enne di Arquata Scrivia, si è piazzato al 29esimo posto assoluto (15esimo nella categoria di appartenenza, la Silver).
Il risultato non tragga in inganno: la 24 Ore organizzata da Crg è uno dei più prestigiosi – e più duri – meeting Endurance nel segmento del Rental Kart, vale a dire dei kart a noleggio, con squadre provenienti da tutta Europa. Per un team autogestito come quello di Simeoni, dunque, anche un 15esimo posto merita di essere festeggiato.
Certo, un po’ di amarezza rimane, soprattutto per come era partita la gara: «Venerdì alle prove libere eravamo 19esimi, sabato a quelle ufficiali decimi. Domenica abbiamo fatto registrare il quinto miglior tempo per la pole position con una prestazione maiuscola del nostro pilota Mattia Casassa. In gara abbiamo mantenuto a lungo il podio virtuale della categoria Silver, ma poi dopo circa 11 ore e mezza di gara abbiamo iniziato a perdere colpi», spiega Simeoni.
Il kart ha iniziato a girare un po’ più lento del previsto, la squadra è dovuta ricorrere al “muletto” ma verso la quindicesima ora di gara è incorsa in un altro inconveniente tecnico che ha fatto perdere al team arquatese ben 9 minuti. Alla fine, il Red Jaguar Kart Racing Team è riuscito a compiere 1.258 giri, contro i 1.285 dei campioni di categoria (i cechi dello Steel Ring Trinec) e i 1.296 dei primi assoluti, gli italiani del Pomposa Dream Team.
«È stata la nostra prima esperienza in una ventiquattr’ore ed è stata davvero provante – dice Simeoni – La gara prevede un massimo di 10 piloti e di 35 cambi. Siamo iscritti al campionato Omp Endurance di Ronco Scrivia, con circuiti da 2, 4 e 7 ore, e affrontare una 24 ore è stato un bel salto. È stata una faticaccia, ma anche bellissimo, da amatori ci siamo confrontati con piloti in gara per il mondiale».
La squadra, oltre che da Dennis Simeoni, era composta dal figlio Alessio, 21 anni, da Marco Mortara Crovetto, Mattia Casassa e Clemente Sarapullo di Genova, da Giuseppe Abagnale di Sale, da Fabio Puglia di Monza e da Daniele Dilda di Cremona.