«Nuovi casi, rallenta il ritmo di crescita»
Le valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo
Rallenta il ritmo di crescita dei contagi, aumentano i ricoveri – pur con tassi di saturazione molto bassi – e scendono ancora i decessi, al punto che il tasso di letalità raggiunge i minimi storici.
A sottolinearlo è Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, secondo il quale «la situazione sta leggermente migliorando, pur in un contesto generale di aumento dei contagi. Ma i vari parametri ci suggeriscono che il plateau potrebbe essere davvero vicino, preludio – si spera – a una fase di discesa».
Nella classifica relativa all’incidenza ogni 100mila abitanti, il Piemonte raggiunge quota 1120, con un incremento percentuale pari al 23%. «Settimana scorsa, però – aggiunge il professore – la crescita era del 51%, e considerazioni analoghe valgono anche per Alessandria, che è a 627 e sale ‘solo’ del 12% contro il 65% precedente. La migliore realtà in regione è Cuneo, 536, la migliore Torino con 857». Per quanto riguarda i numeri assoluti, invece, il Piemonte sale da 26945 a 33763 contagi settimanali, 6818 in più e 4823 al giorno di media.
In materia di contributo in percentuale, Torino incide per il 56%, Cuneo sale leggermente al 9%, Alessandria e Novara rimangono stabili all’8%.
Sul fronte tasso di positività, anche in questo caso assistiamo a un rallentamento del ritmo di crescita: eravamo al 19%, siamo al 21,3%, ma sono cifre comunque lontane dagli aumenti esponenziali che avevano caratterizzato le settimane precedenti.
Capitolo pressione ospedaliera: in presenza di cifre oggettivamente ancora alte, è inevitabile un aumento dei ricoveri, ma non c’è pressione sul sistema sanitario.
«Le terapie intensive salgono da 10 a 15 – spiega Bianchi – ma il tasso di occupazione, che sale dall’1,6% al 2,4%, resta bassissimo. I ricoveri ordinari erano 424 e diventano 529, quindi 105 in più, e anche in questo caso la soglia d’allarme rimane molto lontana. L’indice di saturazione raggiunge il 7,8% rispetto al 6,2% di martedì scorso, ma la speranza è che le cose possano migliorare rapidamente. I decessi? Scendono di tre unità, da 10 a 7, e il tasso di letalità, pari allo 0,04%, tocca un nuovo minimo storico».
Chiusura, come sempre, dedicata all’Alessandrino, dove i contagi settimanali passano da da 2288 a 2568, quindi 280 in più. La media giornaliera? È 367, ma rispetto a qualche giorno si intravedono timidi progressi.