Ispezioni sui ponti: la provincia pensa a ristrutturarli
Tecnici al lavoro sui passaggi verso via Novi e Rocca Grimalda
OVADA – Sono al lavoro i tecnici della Provincia di Alessandria. Sotto la lente di ingrandimento sono finiti i due ponti sui torrenti Orba e Stura, principali ingressi in città per chi arriva da Novi e Alessandria. Indagini strutturali propedeutiche al consolidamento. Andranno avanti ancora per qualche giorno. I riscontri visivi ma anche legate alle prove sui carichi serviranno poi in sede di progettazione dell’intervento vero e proprio.
Prudenza generale
«Sicuramente dovranno essere rifatte le barriere. Per il resto, tutto dipenderà da ciò che emergerà durante i sondaggi». Non vuole sbilanciarsi troppo Carla Marenzana, ingegnere della Provincia e responsabile del comparto viabilità Novi e Ovada. Le indagini sono partite proprio dal ponte sullo Stura, congiungimento tra via Novi e piazza Castello, perché la struttura deve sopportare quotidianamente il peso del traffico di mezzi pesanti che dal casello dell’A26 si dirige verso l’area artigianale della Caraffa e oltre tra Capriata e Predosa. Minore l’impatto della viabilità per chi si dirige verso il Borgo e Rocca Grimalda.
Accertamenti successivi
Il degrado delle due strutture era stato segnalato con insistenza crescente negli anni passati. E con le istanze un pressing maggiore all’indirizzo di Palazzo Ghilini perchè facesse qualcosa. Molte perplessità erano emerse dopo gli accertamenti svolti nel 2018 su indicazione del Ministero sull’onda emotiva generata dal crollo del ponte Morandi a Genova. Ed effettivamente era emersa già in quella sede la necessità di intervenire per una situazione che, pur non compromettendo la sicurezza, meritava la sua attenzione.
Le operazioni avviate dai tecnici hanno creato rallentamenti e code specie nella giornata di lunedì. Qualche lamentela si è levata, all’indirizzo della Provincia, per la mancata comunicazione delle limitazioni alla viabilità varate per permettere ai tecnici stessi di lavorare.