Monferrato non Conforme contro la Lamorgese, lo striscione a Casale
La critica della realtà dell'estrema destra locale
CASALE – Nella notte, gli esponenti della realtà di estrema destra Monferrato non Conforme, hanno applicato uno striscione in zona industriale a Casale contro il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
La critica è rivolta alla politica migratoria: «In merito alla sua politica di “porti aperti” al fenomeno dell’immigrazione clandestina che sta colpendo il nostro paese – spiega in una nota l’associazione monferrina – Record di sbarchi di migranti, o meglio di clandestini. Da inizio 2022 a oggi gli arrivi sono stati 26.652, con un aumento del 34% sullo stesso periodo del 2021, quando erano stati 19.794, e addirittura quintuplicato rispetto al 2020 che aveva contato circa 6.200 sbarchi. Secondo i dati del Viminale, primi tra i migranti sono i bengalesi, seguiti da egiziani, tunisini, afghani. Tutti cittadini di paesi in cui le guerre esistono solo nella fantasia di chi li vuole accogliere ad ogni costo. Ma ormai i fautori dell’immigrazione selvaggia non si disturbano nemmeno più ad utilizzare il mantra fuggono dalle guerre per far digerire al popolo italiano, già straziato da sanzioni controproducenti e aumenti di ogni sorta del costo della vita, questi quotidiani sbarchi di centinaia di disperati senza casa, lavoro e futuro. Chi dobbiamo ringraziare lo sappiamo benissimo: la gestione scellerata dell’immigrazione da parte del Governo Draghi ed in particolare del suo ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, un vero e proprio flagello per il popolo italiano, simbolo dell’incapacità burocratica e gestionale di questo cosiddetto Governo dei Migliori. Non possiamo che sperare che quella in corso sia l’ultima estate della ministra e che un nuovo esecutivo a breve ponga fine a questa follia quotidiana».