Scarcerato il tifoso dei Grigi Christian Melis “Piddu”
Per ora affidamento in prova ai servizi sociali. Il lavoro del suo nuovo legale
Oggi la decisione del Tribunale di Sorveglianza dopo l’istanza dell’avvocato Francesca Cirio
ALESSANDRIA – Il Tribunale di Sorveglianza di Torino ha concesso in via definitiva l’affidamento in prova ai servizi sociali a Christian Melis, “Piddu” per i tifosi Grigi, condannato – in via definitiva – per rapina impropria aggravata. Si conclude così una vicenda giudiziaria che aveva fatto discutere, scatenando la reazione della tifoseria dell’Alessandria che si mobilitò con una raccolta fondi quando Melis – che dovrà attenersi alle prescrizioni imposte dal giudice – venne tradotto in carcere. Potrà andare a lavorare ma dovrà rientrare a casa alle 22, ed è così che sconterà la pena.
Era stato il suo nuovo legale, avvocato Francesca Cirio, a presentare l’istanza e a battersi affinché Melis uscisse dal carcere: l’uomo è stato condannato per un reato grave – aveva spiegato – ma risale nel tempo e, da allora, non ha più avuto problemi o altre pendenze, oggi lavora e ha una famiglia.
Scarcerato il tifoso dei Grigi Christian Melis “Piddu”
Per ora affidamento in prova ai servizi sociali. Il lavoro del suo nuovo legale
Rapina impropria aggravata commessa in concorso con altre persone, questa l’accusa che lo ha portato a dover scontare 2 anni, 2 mesi e 15 giorni. Ma non in carcere.
La condanna che lo ha raggiunto in un momento così lontano da quei fatti è una decisione definitiva che, dal punto di vista procedurale, non lasciava margini di manovra per cambiare il verdetto dei giudici. L’avvocato Cirio, però, è riuscita prima a farlo uscire dal carcere temporaneamente, oggi in modo definitivo.
Si tratta di fatti che risalgono al 2010 quando a fine gara con il Monza ci furono dei tafferugli e la “rapina impropria” di una sciarpa.