In piazza Mazzini per una rapida fine del conflitto in Ucraina
Prc critico sulle conclusioni cui è giunto l'ultimo G7
CASALE – Sabato a partire dalle 16 Rifondazione Comunista scende in piazza Mazzini a Casale per chiedere la rapida fine del conflitto in Ucraina. «Nell’ultima riunione del G7, di cui l’Italia fa parte, sono state prese decisioni importanti per il futuro nostro, dell’Europa e del mondo a partire dal conflitto ucraino» introduce la nota del circolo cittadino.
«Se volessimo scrivere una sintesi delle conclusioni del G7, dovremmo intitolarla: fine guerra mai. È questa l’unica interpretazione possibile del documento finale redatto dai cosiddetti 7 grandi. Infatti, non è indicata nessuna prospettiva che possa portare alla cessazione delle ostilità. Al contrario si promettono aiuti, armi e rifornimenti per tutto il tempo che sarà necessario, cioè a tempo indeterminato. Le campane di quel consesso suonano a morto e ci annunciano che la guerra durerà a lungo, mesi o forse anni e noi saremo sempre più coinvolti».
Prosegue la nota: «Che tutto questo sia suicida l’ha persino detto Henry Kissinger ricordando la necessità di una missione diplomatica occidentale e russa per ritornare a un corso storico in cui la Russia sia parte del sistema europeo. Anche noi non ci arrendiamo allo stato di cose presente e intendiamo operare per un mondo con più polarità che lavorino in collaborazione, esattamente al contrario di chi, come la Nato, indica solo nuovi nemici: dopo la Russia ora la Cina come pericolo da contrastare».
«Una conseguenza della guerra che continua – hanno concluso dal Prc – è il rincaro di molti prodotti. Crescono i prezzi degli alimentari, dell’energia elettrica, del gas, della benzina, lievita davvero tutto. Con l’inflazione alle stelle e la scelta assurda di aumentare i tassi di interesse, per le persone normali si annunciano davvero tempi duri. Diamo appuntamento per manifestare il dissenso contro la guerra e le sue conseguenze economico sociali per sabato 9 luglio in piazza Mazzini a Casale a partire dalle ore 16».