In 15 sull’Alpe d’Huez. Per il ‘giallo’ di Sandrino Carrea, 70 anni dopo
ALPE D’HUEZ – Il primo a scalare l’Alpe d’Huez in maglia gialla è stato Andrea ‘Sandrino’ Carrea, il 4 luglio 1952.
70 anni dopo, su quei tornanti durissimi, c’è Marco Carrea, il figlio, e con lui ci sono alcuni componenti del Gruppo ciclistico Girardengo di Cassano, gamba che gira sempre bene, anche se sono ‘amatori’. Anzi, sono innamorati del ciclismo e del figlio illustre del paese. Insieme per celebrare questo anniversario pieno, e rendere omaggio a Sandrino, a cui quella maglia gialla stava anche un po’ ‘scomoda’, perché secondo lui avrebbe dovuto essere sulle spalle del suo capitano, Fausto Coppi, e che Marco conserva religiosamente.
Marco ha lanciato l’idea – “andiamo a pedalare su quella salita, come fece papà” – gli amici corridori hanno detto un sì convinto, la Roquette (dove Carrea lavorò per 20 anni) ha sostenuto i protagonisti dell’avventura e il Comune lo ha patrocinato.
Anche la Santini ha fatto la sua parte, raccogliendo anche il suggerimento del giornalista belga Frederik Backelandt di Grinta, creando una maglia, tricolore, con le immagini di Carrea e Coppi che risaltano nel bianco e nel rosso. L’hanno indossata tutti i ciclisti sulle orme di Sandrino: con Marco, Coppi, Domenico e Sebastiano Alloisio, Manna, Fasciolo, Crocco, Repetto, Pestarino, Alberti, Morandini e Buonomo. Due direttori sportivi, Abbaset e Randazzo, e un ospite speciale, il sindaco di Cassano Sandro Busseti.