“Forza del vento devastante. Il tetto della chiesa non era usurato”
Il sindaco Visconti: "Domani il via ai lavori per una copertura temporanea"
SPIGNO MONFERRATO – «Il tetto della Chiesa è stato divelto per il 50% della sua superficie», spiega Antonio Visconti, sindaco di Spigno Monferrato. Il violento nubifragio che ha colpito nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 4, gran parte della nostra provincia è stato accompagnato (come sempre più spesso accade nei mesi estivi da qualche anno a questa parte) da forti trombe d’aria che in frazione Montaldo hanno causato gravi danni alla parrocchia di San Carlo Borromeo in frazione Montaldo.
«Con il prezioso contributo dei volontari della Protezione Civile di Acqui Terme abbiamo messo al sicuro gli arredi presenti in particolare nella navata destra della Chiesa, per evitare che si bagnino in caso di ulteriori piogge. Ora è previsto un intervento d’urgenza per la posa di una copertura provvisoria. I lavori dovrebbero iniziare già nella giornata di domani (mercoledì 6, ndr)». Al momento, ovviamente, non è possibile quantificare i danni causati dal violento acquazzone. «Tutta la parte in legno della copertura è stata seriamente danneggiata, e dovrà essere sostituita. Abbiamo già contattato la Soprintendenza e la Diocesi – sottolinea Visconti – per dare il via all’iter della perizia che dovrà stabilire l’entità del danno». (Foto in basso tratta dalla pagina Facebook della Pro Loco di Spigno)
“Il tetto roteava sopra il campanile”
Colpita dai detriti anche l’abitazione che si trova a pochi metri dalla parrocchia: «Le tegole e il legname volati via dal tetto della Chiesa hanno danneggiato il cornicione e un balcone dell’abitazione. Andrà ripristinato anche l’impianto elettrico di un punto luce della pubblica illuminazione». Il proprietario della casa che fiancheggia la Chiesa davvero per poco è scampato all’ammasso di detriti precipitati a terra: «Il suo racconto – commenta Visconti – è impressionante. Dice di aver visto la parte destra del tetto staccarsi tutto d’un colpo per poi roteare per diversi secondi sopra il campanile. La tromba d’aria la faceva fluttuare nell’aria come se fosse di cartone». Anche l’uomo è stato travolto dalla furia del vento: «È caduto a terra, ma fortunatamente è riuscito a mettersi al riparo pochi momenti prima che la copertura rovinasse a terra a pochi metri da lui».
Sulla copertura della Chiesa erano stati svolti interventi di riqualificazione una quindicina di anni fa, «quindi si trattava di un tetto in buone condizione, non era usurato o precario», assicura il sindaco. Nei prossimi mesi verrà elaborato il progetto di ricostruzione del tetto della parrocchia di Montaldo; la speranza è che la nuova copertura possa essere completata nel giro di un anno.