Espropri al via: a breve i lavori per il secondo tratto della rete
Firmato il decreto che interessa i terreni dei comuni di Ponzone, Cavatore e Acqui
PONZONE – Sono centinaia e centinaia i nominativi dei proprietari dei terreni su cui verrà realizzato il secondo lotto della recinzione anti peste suina.
Il nuovo tratto partirà da località Abasse nel Comune di Ponzone per poi scendere verso i comuni di Cavatore e Acqui Terme lungo il percorso della Provinciale 210. Il primo lotto, invece, ha preso il via da Piancastagna lo scorso 1° giugno per collegarsi con i territori comunali di Cassinelle e Molare. Nei giorni scorsi sul sito della provincia e in quelli dei Comuni interessati (Acqui, Cavatore e Ponzone) è stato pubblicato il decreto firmato dal commissario straordinario Angelo Ferrari. Il documento contiene l’intero elenco dei nominativi e delle relative particelle catastali soggette a esproprio al fine di consentire l’installazione della rete. «Sono circa una ventina i chilometri di rete che per questa seconda fase dei lavori andranno ad attraversare il comune di Ponzone», spiega il sindaco Fabrizio Ivaldi. «Nelle ultime settimane diversi proprietari dei terreni coinvolti sono venuti in Comune per prendere visione delle mappe catastali. Nessuno di loro, però, ha espresso particolari lamentele, anzi, diversi ci hanno ringraziato per aver messo sul nostro sito le mappe». Sconosciuta, al momento, la data di inizio lavori.
In questo momento, però, nei comuni dell’Acquese la vera urgenza è un’altra, «ovvero la crisi idrica. I livelli degli acquedotti – sottolinea Ivaldi – sono allo stesso punto dello scorso anno ad agosto inoltrato».