Il Santo di oggi, 3 luglio, è San Tommaso Apostolo
Oggi, 3 luglio, la Chiesa celebra San Tommaso Apostolo
Il Santo di oggi, 3 luglio, è San Tommaso Apostolo
San Tommaso Apostolo
Della vita di Tommaso prima dell’apostolato sappiamo solo che il santo doveva essere nato nel I secolo a.C. in Giudea e non era molto istruito. Gesù lo volle subito come apostolo proprio per il candore e l’innocenza della sua semplicità: diversi, infatti, sono gli esempi dell’amore che Tommaso nutrì per il maestro. Uno fra tutti occorse durante l’ultima cena, quando Gesù disse: «Vado a prepararvi un posto; e quando l’avrò preparato verrò di nuovo a prendervi, affinché dove sono io siate anche voi». L’apostolo allora gli rispose: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la strada?». E il maestro: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per me».
Noto è l’episodio in cui chiede a Gesù risorto di toccare il costato per provarne il ritorno dal mondo della morte. A seguito dell’ascensione del maestro, Tommaso partì dalla Palestina lungo la via di Damasco, città dove si fermò per andare poi in Siria e Mesopotamia. Nella sua opera di evangelizzazione giunse fino all’India settentrionale: raggiunse i Parti, i Medi, i Persiani e gli Ircani per portare loro la parola di Cristo. Ancora oggi, i cristiani dell’India si considerano evangelizzati da Tommaso.
Alla corte di Gundaphor, re del regno indiano-partico, è incaricato di costruire un palazzo: il compenso che il sovrano gli dà, però, è devoluto da Tommaso interamente ai poveri. L’episodio suscita l’ira del re, che lo condanna a morte. Mentre il santo è in carcere, muore il fratello di Gundaphor, ma una schiera di angeli lo riporta in vita, facendo capire al re che Tommaso ha costruito un palazzo sacro. Solo allora, Gundaphor e il fratello si convertono alla parola di Dio.
Il 3 luglio del 72, il santo è portato su un monte e ucciso a colpi di lancia dai bramini: il suo corpo è trasportato a Edessa.