La città di Lego prende forma: ora c’è anche piazza Levi
La miniatura di Roberto Capra si aggiunge agli Archi, al 'Carlo Alberto' e alla Sala Capitolare
ACQUI TERME – Roberto Capra è colui che negli ultimi tre anni si è cimentato nella ricostruzione in “3d” di alcuni luoghi e monumenti tra i più caratteristici di Acqui Terme: nessuno scanner di ultima generazione, più semplicemente i classici mattoncini della Lego. Dopo gli Archi romani, il ponte Carlo Alberto e la Sala capitolare del Duomo, oltre ad un piccolo skyline della città che comprende la Bollente, l’informatico con il pallino delle costruzioni ha da pochi giorni terminato una fedele riproduzione di piazza Levi.
«Ho utilizzato all’incirca 1500 pezzi che ho ordinato su un’apposita piattaforma della Lego. Il costo di ogni pezzo – spiega Roberto – varia da 3 centesimi a 1 euro, in base alla forma e alla grandezza. Per la definizione del progetto utilizzo un programma specifico, Lego Digital Designer. Sul disegno di piazza Levi ho lavorato circa due mesi; 8 ore, invece, per la sua costruzione». Le opere di Roberto Capra sono davvero dei piccoli gioielli di creatività e amore per la propria città. «Prima del Covid – racconta – si era pensato anche a una mostra, ma poi per ovvi motivi non se ne è più parlato. Chissà che con la nuova amministrazione non si riesca a organizzare qualcosa…».
Per ora i piccoli capolavori sono in esposizione nel negozio di Roberto, in via Palestro 22, «e ci rimarranno per tutta la durata della Fiera di San Guido. Il prossimo progetto? Sono sincero, ancora non ci ho pensato…».