Il 30 giugno è la Giornata mondiale degli asteroidi
Ricorre oggi, 30 giugno, la Giornata mondiale degli asteroidi (Asteroid Day) istituita nel 2015, la data fu scelta in occasione dell’anniversario dell’evento di Tunguska, avvenuto nel 1908: in Siberia, Russia, più precisamente a Tunguska, vi fu un’esplosione di un enorme meteorite o di una cometa per l’attrito con l’atmosfera terrestre a circa 5-8 chilometri dalla superficie. L’esplosione abbattè decine di milioni di alberi su una superficie di 2150 chilometri quadrati di taiga siberiana.
Si tratta del più violento impatto di un oggetto cosmico avvenuto nell’atmosfera terrestre finora registrato nella storia del genere umano. Proprio per questi accadimenti, la ricorrenza fu ideata con lo scopo di incentivare la conoscenza degli asteroidi e i corpi minori, e di come poter evitare eventi catastrofici che coinvolgano la Terra.
La storia
La nascita della giornata la si deve alla proposta denominata “Dichiarazione del 100x” introdotta nel 2014, da parte di Brian May, chitarrista dei Queen, Russell Schweickart, astronauta dell’Apollo 9, Grigorij Richters, regista, e Danica Remy, presidente della Fondazione B612: si trattava di una petizione per permettere di centuplicare nell’arco di 10 anni la capacità di individuare gli asteroidi near-Earth. L’anno successivo i promotori della dichiarazione proposero il 30 giugno come prima giornata degli asteroidi.
Nel febbraio del 2016 venne presentata una richiesta alle Nazioni Unite, da parte del cosmonauta Dumitru Dorin Prunariu e dell’Associazione degli esploratori spaziali, per il riconoscimento della giornata: così nel dicembre dello stesso anno l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ufficializzarono la celebrazione. In occasione del giornata del 2017, l’asteroide 248750 è stata dedicato alla giornata medesima intitolandolo 248750 Asteroidday.