Il dramma di Sale: perquisizioni e sequestri per scoprire cos’è successo a Norma
Occhi puntati sul mondo agricolo. Intanto sarà un consulente ad analizzare i resti
I Carabinieri hanno portato in carcere il presunto responsabile del delitto (che ha confessato)
ALESSANDRIA – AGGIORNAMENTO ORE 7.20 – I reati contestati all’indagato sono quelli di omicidio volontario, incendio e distruzione di cadavere.
Durante l’interrogatorio, reso spontaneamente, l’uomo ha rilasciato dichiarazioni confessorie e agevolato il rinvenimento di ulteriori reperti. Oggi è prevista la convalida del provvedimento.
ORE 3.00 – Opel bruciata e resti umani all’interno della vettura: la svolta è arrivata nella notte e purtroppo cancella la flebile speranza che quei resti non appartenessero a Norma Megardi, 75 anni di Sale. Ora si ha la certezza che la donna è stata uccisa. Poco fa (intorno alle 2,30 del mattino di sabato 25 giugno) è stato eseguito il fermo del presunto responsabile che è stato tradotto nella casa circondariale Cantiello e Gaeta di Alessandria.
Al Comando provinciale dei Carabinieri, in piazza Vittorio Veneto, verso mezzanotte e mezza sono arrivati due avvocati. Negli uffici era presente anche il magistrato.
Imponente il lavoro dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo e della Procura. Gli inquirenti hanno dato una risposta ad un caso drammatico e complesso dopo soli quattro giorni di lavoro serrato. La Procura, nelle prossime ore, nominerà un consulente per accertare definitivamente a chi appartengono i resti rinvenuti sulla Opel.
Il dramma di Sale: perquisizioni e sequestri per scoprire cos’è successo a Norma
Occhi puntati sul mondo agricolo. Intanto sarà un consulente ad analizzare i resti
Anche se al momento mancano molti dettagli, tra i quali anche l’ufficialità del nome dell’indagato, si può però delineare una traccia dei fatti. La donna sarebbe stata uccisa nel tardo pomeriggio di lunedì 20 e poi portata nelle campagne di Isola Sant’Antonio, in una zona impervia e difficile da raggiungere a pochi passi dal fiume Po e da cascina San Pio. A quel punto, la Opel sarebbe stata data alle fiamme. Solo una volta che il rogo è stato domato, gli inquirenti hanno rinvenuto alcuni resti umani.
Il mistero dei resti sull'auto bruciata: indagini scientifiche
Ore di angoscia per la famiglia di Norma Megardi: di lei non si sa più nulla da lunedì pomeriggio
I movimenti degli investigatori non sono passati inosservati ai residenti di Sale: «Abbiamo visto i carabinieri fare anche sopralluoghi in alcuni campi, col luminol puntato a terra», spiegano. Le prossime ore saranno cruciali per comprendere meglio quanto avvenuto in quel tragico lunedì.
Norma Megardi, docente di inglese in pensione, aveva 75 anni, abitava a Sale, era sposata e aveva un figlio musicista e insegnante. La Megardi era uscita lunedì 20, durante il pomeriggio, e da quel momento non ha più fatto ritorno a casa.
Norma è sparita da ieri: è sua l'auto bruciata nelle campagne di Isola?
Il figlio disperato racconta di una madre stupenda e impegnata nel volontariato
In paese, fin da subito, sono iniziati a trapelare quanto quei rapporti tra la famiglia della donna scomparsa e l’affittuario di un campo conteso, fossero giunti ai minimi termini.