Alessandria, c'è Salvini per Cuttica di Revigliasco
Il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, questa sera in piazza Ceriana ad Alessandria per la festa di chiusura della…
Il segretario della Lega in piazza Ceriana con il governatore Alberto Cirio, Riccardo Molinari e i segretari dei partiti del centrodestra
Terzo ritorno in provincia (il secondo ad Alessandria, dopo piazza Marconi e la festa della Lega di Fubine) per il segretario della Lega, Matteo Salvini, stavolta per chiudere la campagna elettorale del candidato del centrodestra, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, in vista del ballottaggio di domenica 26 giugno con Giorgio Abonante (centrosinistra).
“Mi piacerebbe tornare la settimana prossima – le sue parole – per festeggiare Gianfranco, un bravo sindaco. E dipende da voi (dice, rivolgendosi alla gente presente in piazza Ceriana, ndr): in questi tre giorni parlate con i vostri colleghi, amici e parenti che non sono andati a votare e convinceteli a fare la scelta giusta. Il segretario del Pd, Enrico Letta, vorrebbe vincere qui per fare un dispetto a noi. A me, invece, degli altri interessa zero, perché prima di Roma, dei giochi di potere e delle poltrone viene Alessandria”.
Alessandria, c'è Salvini per Cuttica di Revigliasco
Il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, questa sera in piazza Ceriana ad Alessandria per la festa di chiusura della…
Questo perché uno dei temi toccati è stata la scelta del candidato di Azione, Giovanni Barosini, di schierarsi con Abonante e il centrosinistra: “Chi non ha idea di città distribuisce assessorati di notte e di nascosto – aggiunge Salvini – Noi non facciamo cose di cui ci dobbiamo vergognarci. Avremmo offerto un assessorato in Regione e la carica da vicesindaco (come risposto oggi dal centrosinistra, ndr)? E perché non il posto di Cirio o la segreteria della Nato? Noi agiamo alla luce del sole e in questa città sappiamo di aver portato un po’ di lavoro, di sicurezza e di studenti universitari. E abbiamo tanti progetti in cantiere per i prossimi anni. Con Gianfranco sindaco”.
Concorda il capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari: “Noi non chiediamo un voto contro, come ha fatto il centrosinistra per fare un dispetto al centrodestra e alla Lega. Ma cosa c’entra con Alessandria? Noi vogliamo una comunità che guarda al suo futuro e abbiamo messo in cantiere tanti progetti. Questa città per noi è il centro di un’azione politica, per altri solo una pedina di cui dimenticarsi a partire da lunedì. Barosini? Anche Cuttica di Revigliasco ha detto che le porte erano aperte, ma se ci fosse stato accordo non ci saremmo vergognati come stanno probabilmente facendo altri”.
Gianfranco Cuttica di Revigliasco, da parte sua, dal palco ricorda “una grande donna con cui sono cresciuto politicamente. E l’ho fatto proprio qui ad Alessandria: Francesca Calvo. Ecco perché, quando Molinari nel 2017 mi ha chiesto di candidarmi, ho accettato. Per provare a restituire un po’ di quanto questa realtà mi ha dato. Per cui, ciò che io chiedo non è un voto contro qualcuno, ma un voto per la città e per una comunità che ha ritrovato un minimo di orgoglio. Non facciamo tornare indietro le lancette dell’orologio: la nostra amministrazione ha messo al centro l’amore per Alessandria, non l’apparire. Forse un mio difetto, non farmi vedere molto: ma non ho dormito, ho lavorato sodo. E mi spiace – conclude – che qualcun altro voglia costruire una visione senza progetto, ma dicendo solo dei no: peccato che o si prende il treno adesso, o lo perdiamo per sempre. Non siamo fenomeni, ma gente normale che crede nelle potenzialità della città”.
Sul palco pure il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: “Il centrodestra – sostiene – deve poter continuare ad amministrare una delle città più importanti della regione perché qui ha un bravo sindaco. Che va premiato per quanto fatto. Gianfranco è una persona vera: noi non siamo falsi o finti come tanti a sinistra, che quotidianamente ci vogliono insegnare la morale. Questo sindaco ha un grande merito: ha riportato Alessandria al centro delle politiche di tutto il Piemonte”.