“Logistica di Pam, facciamo chiarezza”
Il vicesindaco Franco Trussi racconta il progetto dell’insediamento logistico del Gruppo Pam Panorama alle porte della città, nell’area di Alessandria…
Si alza il tono tra i due candidati. Al centro, sempre l'esponente di Azione
E’ sempre Giovanni Barosini il tema di confronto (e discussione) nell’agone politico alessandrino.
Gianfranco Cuttica di Revigliasco, candidato sindaco del centrodestra al ballottaggio di domenica prossima, lo chiama in causa questa volta sul progetto logistico del Gruppo Pam Panorama nell’area di Alessandria 2000, sul quale il Comitato residenti appoggiato dal centrosinistra ha presentato ricorso al Tar. “Credo che raramente, forse mai, in una campagna elettorale ad Alessandria si sia utilizzata in chiave negativa la decisione di dare il via a 200 nuovi posti di lavoro. Mi riferisco, ovviamente, al caso dell’insediamento (logistico: non c’è produzione, men che meno inquinante) del Gruppo Pam, che il nuovo corso del centrosinistra ha curiosamente deciso di usare come bandiera al contrario, distinguendo tra lavoro buono (quello intellettuale, ma solo se ben retribuito) e quello manuale, regolamentato da regolari contratti collettivi, che evidentemente non è più di interesse di una certa area politico sindacale”.
“Logistica di Pam, facciamo chiarezza”
Il vicesindaco Franco Trussi racconta il progetto dell’insediamento logistico del Gruppo Pam Panorama alle porte della città, nell’area di Alessandria…
Il primo cittadino uscente insiste: “Ora, però, che è ufficiale l’alleanza ‘de facto’, al ballottaggio, tra il candidato del centro inistra e il mio ex assessore Giovanni Barosini, ritengo corretto segnalare che, lo scorso anno, lo stesso Barosini ha approvato entrambe le Delibere di Giunta con cui si è di fatto approvata la realizzazione del centro logistico Pam. Precisamente, si tratta della Delibera di Giunta numero 137 del 27 maggio 2021 (Atto di programmazione negoziata tra il comune di Alessandria e la società Cicieffe Srl) – con cui veniva individuata l’area per il nuovo insediamento logistico, al contempo individuando soluzioni migliorative per i problemi idrogeologici e idraulici di quella porzione di territorio – e della Delibera di Giunta numero 220 del 30 settembre 2021 – Variante parziale al Piano Regolatore, con individuazione nuovo polo logistico e adozione del progetto preliminare”.
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Cuttica di Revigliasco così conclude: “Ho già avuto modo di dichiarare il mio apprezzamento per le qualità attoriali di Barosini, in grado di calarsi, da bravo attore, in ruoli anche tra loro opposti a seconda del contesto e della necessità. Mi chiedo tuttavia se, nel corso del legittimo confronto di questi giorni tra Barosini e il candidato sindaco del centrosinistra, si sia parlato anche di questo tema, come di altre priorità progettuali e di sviluppo per la nostra città. Mi rifiuto di pensare che abbiano solo discusso della Presidenza del Consiglio comunale per Barosini e di altri assessorati per i suoi sodali. Gli alessandrini non sono stupidi e meritano certamente più rispetto”.
A stretto giro di posta la risposta di Giorgio Abonante: “E’ una polemica strumentale, alla quale al limite dovrebbe rispondere Barosini. La nostra posizione rispetto al progetto Pam è sempre stata chiara: non siamo contro il lavoro ma non bisogna fare insediamenti in luoghi inizialmente vocati ad altro, modificando il piano regolatore. Evidentemente la Lega non comprende queste ragioni. Per questo sono stati puniti dagli elettori al primo turno. Fosse stato per loro si sarebbe già insediato un impianto a biogas a Valmadonna, era già tutto pronto ma poi la protesta della popolazione ha stroncato questo progetto. E su Barosini, poi, guardano a una ipotetica nostra pagliuzza, un dialogo avvenuto alla luce del sole, e non alla loro trave. Mi risulta che il centrodestra abbia offerto di tutto a Barosini: un assessorato regionale, oltre che il ruolo di futuro vicesindaco. E lui alla fine ha detto no”.