Revolution Culture: il festival che con la musica promuove la sostenibilità
ACQUI TERME – Revolution Culture è il progetto culturale firmato da Alex Leon, affermato violinista e già ideatore di Monferrato Classica, sostenuto dall’Associazione H.E.R che da anni si occupa di politiche ambientali e sostenibilità. Non un progetto di intrattenimento «ma un manifesto ideologico che attraverso la musica, il cibo, l’energia e l’economia vuole portare l’attenzione sul concetto di green life».
“Fare qualcosa un inizio per invertire la rotta”
«La rivoluzione culturale è iniziata! Partiamo dal Monferrato per diffondere i principi del vivere in armonia con la Terra. La musica è l’unica forma d’arte che può sintonizzare tutti sulla stessa lunghezza d’onda», afferma Leon, che aggiunge: «Per questa ragione, con Monferrato Classica prima e Revolution Culture adesso, ho voluto mettermi in prima linea coinvolgendo altri colleghi, altri artisti che, condiviso con loro il progetto, hanno deciso, esibendosi, di firmare idealmente un patto, consapevoli di fare parte di un progetto più grande. Essere attivi, fare realmente qualcosa è un inizio per invertire la rotta».
Fondamentale per mettere le basi di una vera e propria rivoluzione culturale, la collaborazione con l’Associazione H.E.R. Nelle parole del project manager, Graziella Boi, si comprende quanto uno sguardo comune verso il futuro, la passione e il perseverare siano la combinazione corretta per prendere per mano il pubblico e portarlo alla condivisione. «Quando un associato ti sottopone un progetto per condividere e per fare in modo che nel mondo, anche solo attorno a sé, si possa creare qualcosa di bello per cui stare bene, è una rivoluzione. Siamo partiti dalla musica perché Alex è un musicista, anzi un bravissimo musicista, è il direttore artistico di Revolution Culture, l’ideatore. La HER ci ha creduto perché c’è la possibilità di realizzare un progetto di ecologia profonda. Vogliamo investire per realizzare sia un festival in termini di sostenibilità e di bellezza, ma soprattutto dare la possibilità alle aziende del territorio del Monferrato di poter affrontare la scelta di una transizione green e realizzare la sostenibilità. Quello che vogliamo è fare insieme una rivoluzione e cambiare i paradigmi di un sistema economico che non funziona più, di una mentalità debole senza immaginazione del futuro. Attraverso i tavoli in piazza, una sfida, ad affrontare le tematiche di musica, cibo, energie ed economia».
Da giugno a luglio concerti pubblici gratuiti toccheranno più punti della città di Acqui Terme. Fulcro di Revolution Culture saranno le piazze, l’agorà come luogo di aggregazione, che fin dall’antichità è il cuore propulsivo della vita culturale, economica, politica e sociale. Piazza Italia e Piazza della Bollente ospiteranno sia concerti che dibattiti con un palinsesto strutturato per iniziare a ragionare insieme a professionisti, imprenditori ed esperti sulla sostenibilità e le sue applicazioni.
Cinque appuntamenti con un programma ben definito. 25 giugno, 1 luglio, 8 luglio. 15 luglio, 22 luglio .
Ogni data coinvolgerà differenti tipi di pubblico. A partire dalle 18, nelle piazze che ospiteranno gli eventi, attività ricreative di natura olistica con yoga e arteterapia per i bambini e non solo, per offrire uno spazio dove potersi rilassare, esplorare, giocare, sperimentare e trovare nuove forme espressive volte a migliorare il benessere psicofisico. (offerta libera). Alle 19, dopo i saluti istituzionali, si apriranno i tavoli di lavoro, cui seguiranno alle 21 i concerti. Appuntamenti gratuiti.
L’appuntamento di sabato 25
Questo il programma dell’appuntamento di sabato 25, ore 19 – Piazza della Bollente
“Ama la natura. Sostenibilità degli ecosistemi”
modera Laura Gobbi, giornalista
Fabio Roggiolani: Ecofuturo – Comunità energetiche | Fabrizio Garbarino Presidente Consorzio di Robiola di Roccaverano e ARI associazione rurale italiana, Matteo Monti: Biodistretto Suol d’Aleramo, Ivo Bertaina: AgriBio – Agricoltura biodinamica e sostenibilità, Senatore Mino Taricco – Membro della 9ª Commissione permanente: Agricoltura e produzione agroalimentare
Chiusura lavori – Human Evolution Resource – Graziella Boi
Ore 21.00 Concerto ‘291 Out’