Polo chimico: allerta di stabilimento nella notte all’Algofrene
È l?impianto dove vengono fatti reagire i gas per produrre i composti fluorurati, tra cui i PFAS
SPINETTA MARENGO – AGGIORNAMENTO ORE 8.50 – Secondo quanto siamo riusciti ad apprendere, e comunicato da Arpa, sono state fatte – all’esterno del polo chimico – misurazioni di acido fluoridrico e acido cloridrico visto che la fuoriuscita ha interessato l’acido fluoridrico grezzo.
Secondo l’Agenzia sia con la strumentazione portatile che nelle centraline di via Genova e via del Ferraio “non è stato rilevato nulla – quindi sotto il limite di quantificazione”.
ORE 8.28 – Allerta di stabilimento nella notte all’interno del polo chimico. La procedura d’intervento immediato e d’urgenza è scattata nel reparto Algofrene (è un impianto chiave dove vengono fatti reagire i gas per produrre i composti fluorurati utilizzati nello stabilimento – tra cui anche i PFAS per intenderci).
Sul posto è intervenuta anche Arpa, avvertita da Solvay, per delle misurazioni all’esterno dello stabilimento che – come spiega l’agenzia per la tutela del territorio – non hanno rilevato alcun valore anomalo.
Abbiamo chiesto ad Arpa quali sostanze sono state cercate e i risultati delle misurazioni dei dati della stazione di monitoraggio esterna (che si trova nella zona Garden) – su questo punto siamo in attesa di una risposta.
C’è stata fuga di gas? Al momento non siamo ancora riusciti a parlare con l’azienda.
Il boato di maggio
Il 23 maggio scorso l’allarme era scattato verso le 4.30.
Quello che è stato percepito come un forte boato arrivato dal polo chimico di Spinetta aveva svegliato molti abitanti del sobborgo. A provocarlo, un disco di rottura probabilmente nell’area Plastomeri: si tratta, aveva spiegato l’azienda, di una struttura di sicurezza che serve per prevenire incidenti.